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Street Art per umanizzare la città: a Lviv, in Ucraina, un murale dedicato agli "Invisibili", le persone senza dimora vittime di violenza
27 Novembre 2020 - CONSIGLIO COMUNALE DI L'VIVS'KA, UCRAINA
Senza fissa dimora UcrainaA Leopoli, in Ucraina, c’è un nuovo murale dal titolo “Invisibili”. Voluto dai Giovani per la Pace per ricordare le persone senza dimora che sono vittime di violenza e che hanno perso la vita.
L’opera è stata inaugurata a due mesi dalla morte di Bogdan, di 64 anni, dopo una lunga agonia nel reparto di rianimazione. A settembre lui e un suo compagno di strada, Igor, sono stati aggrediti da due giovani.
Il murale rappresenta in modo simbolico le figure di due poveri, un uomo e una donna, senza dimora. Intorno a loro, una linea tratteggiata; dentro di loro, il cielo. Per dire che spesso è come se i poveri venissero “ritagliati” dal paesaggio cittadino, privandoli di diritti, dignità e personalità.
“L’indifferenza uccide e questo disegno è un segno di opposizione a una violenza che non deve diventare la norma” dicono i Giovani per la Pace, che dalla scorsa estate hanno registrato, dai racconti dei poveri, diversi episodi di aggressioni notturne per mano di altri giovani.
Subito dopo i fatti, la Comunità di Sant’Egidio e i Giovani per la Pace hanno pubblicato un appello e hanno organizzato una veglia di preghiera in memoria dei due uccisi, sul luogo in cui il fatto è accaduto.
In questi giorni a Leopoli la temperatura è già scesa sotto lo zero. Il murale è un monito, all’inizio dell’emergenza freddo, a non dimenticarsi dei poveri e delle persone senza dimora, e del loro diritto a non essere “invisibili”.

