La casa come principale luogo di cura: possibile con telemedicina e assistenza domiciliare. L’esperienza della Comunità di Sant’Egidio dall’Italia all’Africa

Cohousing, case famiglia, telemedicina, sono molte le soluzioni già sperimentate dal mondo della solidarietà per cambiare il modo di prendersi cura di anziani, persone con disabilità e altri soggetti fragili.

È possibile la “casa come principale luogo di cura”, in alternativa a ricoveri in strutture e lungodegenze. Nell’esperienza della Comunità di Sant’Egidio questo paradigma si traduce in convivenze (cohousing) dove anziani in difficoltà economica decidono di andare a vivere insieme, per condividere le spese per l’affitto, le utenze e l’assistenza, ma anche per vincere la solitudine. È una nuova vita, di cui fanno parte gli amici della Comunità, che sostengono nel disbrigo delle faccende quotidiane e contribuiscono alla buona riuscita della soluzione abitativa, in cui anche chi è più avanti negli anni scopre una certa facilità nel cambiare abitudini per ritrovare il gusto di vivere in compagnia di altri sotto lo stesso tetto.

Case famiglia e co-housing

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La telemedicina anche aiuta a far rimanere gli anziani a casa propria: spesso si è motivati al ricovero in una struttura per la preoccupazione di aver bisogno in qualsiasi momento di una visita medica, anche se si ha bisogno piuttosto di visite specialistiche. Viene in aiuto la telemedicina, servizio attivato dalla Comunità nel marzo 2020 all’inizio della pandemia. Si tratta di un telefono solidale (06.8992299, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, anche la domenica), al quale è possibile rivolgere domande, richieste, relative a problemi di salute, per patologie diverse dal coronavirus. Il telefono è frutto di una gara di solidarietà: circa 200 medici specialisti si sono offerti di aiutare e il servizio si sta allargando da Roma a tutta l’Italia. L'attivazione di questa rete è stata rapida, forte dell'esperienza della telemedicina messa a punto in anni di lavoro del programma DREAM di Sant’Egidio che cura decine di migliaia di malati in Africa. In Africa e in Italia la tecnologia insieme alla solidarietà colma vuoti e distanze per garantire a tutti cure di qualità.

Informazioni sulla telemedicina