L'attentato di Makassar in Indonesia ci ricorda i cristiani che rischiano la vita per la fede. Andrea Riccardi su Famiglia Cristiana

Nel Paese asiatico, che pure ha una tradizione pacifica, molti giovani sono attratti da un islam radicale

Un'esplosione la domenica delle Palme nella cattedrale cattolica di Makassar, importante città dell'Indonesia con più di un milione di abitanti, ha risvegliato l'attenzione internazionale sui cristiani nel Paese. Tre morti: i due attentatori (una giovane coppia) e un addetto alla sicurezza che, coraggiosamente, ha evitato che l'attentato divenisse una tragedia di vaste proporzioni. Una ventina i feriti. Gli attentatori appartengono al Jihad, gruppo terroristico in ascesa che recluta tra i giovani (cui sono attribuiti 15 altri attentati). L'Indonesia è il più grande Stato musulmano del mondo: 270 milioni di abitanti, di cui l'88% islamico. Ma il 92% dei musulmani - secondo i sondaggi - rifiuta l'ideologia radicale di Daesh. (Continua a leggere sul blog di Andrea Riccardi)