“Una fede che non diventa cultura è una fede non pienamente accolta, non interamente pensata, non fedelmente vissuta” 23 Aprile, Giornata Mondiale del Libro

Un'occasione per visitare libri.santegidio.org

“Una fede che non diventa cultura è una fede non pienamente accolta, non interamente pensata, non fedelmente vissuta”. Abbiamo voluto ricordare questa frase di Giovanni Paolo II, in occasione della Giornata Mondiale del Libro, che ci richiama al valore della cultura e ci offre l'occasione di riproporre alcune letture che possono nutrire e accompagnare la nostra comprensione del mondo e del presente.

Sono alcuni spunti. Molto di più (recensioni, schede libro e tanti consigli di lettura) è possibile trovare sul blog  libri.santegidio.org

Tra i titoli più recenti, ne segnaliamo alcuni:

LA CHIESA BRUCIA. CRISI E FUTURO DEL CRISTIANESIMO
di Andrea Riccardi


Oggi per la Chiesa la situazione è molto difficile. Si tratta di una delle tante crisi che il cristianesimo ha vissuto o di un definitivo declino? È un interrogativo che inquieta anche chi guarda al cristianesimo dall'esterno. Ma crisi non vuol dire necessariamente fine. Può essere un'opportunità per aprirsi al futuro, sapendo che il grande rischio è accontentarsi di sopravvivere, rimpiangendo un passato migliore. La soluzione è vivere nella crisi. La Chiesa oggi è chiamata a una condizione di lotta, questa volta non contro nemici esterni ma contro l'indifferenza e il discredito.

«La notte tra il 15 e il 16 aprile 2019, la cattedrale di Notre-Dame de Paris è andata a fuoco.» Quell'incendio – con cui si apre il libro – devastò un centro storico della cristianità europea e rappresentò anche simbolicamente la situazione di crisi in cui la Chiesa versa da molti anni. In Francia come in Italia, in Europa e altrove nel mondo si è assistito a una continua riduzione della pratica religiosa, al calo delle vocazioni, a una minore incidenza della presenza cattolica nella vita pubblica. Una situazione di vuoto che – come argomenta Riccardi – ci riguarda tutti e che questo libro documenta attraverso le cifre e gli avvenimenti ma anche con le prese di posizione dei protagonisti del dibattito interno alla Chiesa, dai papi ai vescovi, dai teologi agli animatori dei principali movimenti religiosi. Da un grande storico della Chiesa e del mondo religioso, protagonista della vita pubblica italiana, l'impressionante radiografia della crisi del mondo cristiano e l'analisi del dibattito e delle diverse idee su come uscirne.

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LA STRAGE SILENZIOSA
Come l'Africa ha rischiato di morire di AIDS e come si è invertita la rotta
di Roberto Morozzo Della Rocca

Vent'anni fa l'AIDS ha messo a rischio la sopravvivenza di un intero continente nell'indifferenza delle maggiori istituzioni internazionali. Dal 1996 le cure per l'AIDS, in Occidente, esistevano. E si poteva sopravvivere in buona salute. All'Africa invece le terapie erano negate, sebbene in quell'area i malati si contassero a milioni e non a migliaia come nei paesi ricchi. Perché questo doppio standard? Si dubitava della capacità degli africani di assumere regolarmente le medicine; le fragili sanità pubbliche africane erano considerate inefficienti; i costosi farmaci antiretrovirali contro l'AIDS, che in Occidente salvavano vite, apparivano un lusso (senza però che i corrispettivi farmaci generici, a basso costo, fossero presi in considerazione, per tutelare gli interessi delle multinazionali farmaceutiche). Dominava insomma un afro-pessimismo: curare i malati di AIDS nelle regioni subsahariane veniva giudicato una perdita di tempo e denaro. E intanto, la durata media della vita crollava e le economie collassavano. Malgrado gli sforzi di figure come Kofi Annan, Stephen Lewis, Jeffrey Sachs e di tanti medici e volontari sul campo, l'opzione terapeutica si sarebbe affermata in Africa lentamente. L'accesso universale alle terapie sarebbe stato convenuto a livello internazionale soltanto intorno al 2015. La storia di come si è invertita la rotta nel nome della necessità di salvare il numero più alto possibile di vite è una lezione esemplare che ci può aiutare ad affrontare meglio il presente. Prefazione di Jeffrey Sachs.

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GLI ANZIANI E LA BIBBIA. LETTURE SPIRITUALI DELLA VECCHIAIA
di Maria Cristina Marazzi, Ambrogio Spreafico, Francesco Tedeschi
con un saggio di Andrea Riccardi


«Il numero degli anziani è cresciuto. La loro età media si è innalzata. E la realizzazione di un sogno antico dell'umanità: vivere a lungo, allontanare le frontiere della morte il più in avanti possibile, una vera "benedizione". Ma non possiamo nasconderci un paradosso: tale benedizione è divenuta una "maledizione" in parecchi casi. Un dramma per tanti. E un problema sociale complessivo. La lettura della Bibbia aiuta a comprendere meglio il valore degli anziani: come facciano parte, in maniera rilevante, della storia umana e religiosa. Ecco il senso di questo libro, una riflessione sulle figure "anziane" della Bibbia - Noè, Abramo, Giobbe, Zaccaria, Simeone e Anna, Nicodemo... - nel loro rapporto con la vita e con i giovani, frutto di un'esperienza di amicizia pluridecennale con gli anziani da parte della Comunità di Sant'Egidio. Gli "anziani biblici", in modi diversi, hanno avuto un rilievo nella storia per la loro fede e la loro umanità. Forse abbiamo perso, in parte, il senso della "benedizione", ma la Bibbia ci aiuta a recuperarlo. Ed è un senso della vita che s'irradia e si allarga a tutte le stagioni dell'esistenza. Porre gli anziani nel cuore della famiglia, della comunità o della società, è l'inizio di un cambiamento umano radicale, che abbiamo chiamato "rivoluzione comunitaria". Gli anziani sono la "pietra d'angolo" da cui ricominciare la ricostruzione della società». Dalla Prefazione di Andrea Riccardi.

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GUERRE NERE. GUIDA AI CONFLITTI NELL'AFRICA CONTEMPORANEA
di Mario Giro

Mario Giro torna a parlare dell'Africa, un continente dove le guerre tendono a cronicizzarsi. È questa la particolarità delle guerre africane, conflitti che insorgono, si placano e si riaccendono perché sempre legati, in fondo, a problemi non risolti, alla povertà, alla bassa remunerazione del lavoro, alle controversie sull'impiego delle risorse naturali, alla questione della terra, intesa non come territorio politico ma come luogo dell'identità e bene di sopravvivenza.

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ITALIA CARISMATICA
di Andrea Riccardi

L’Italia carismatica è storia del cristianesimo, ma anche di donne e di uomini italiani, attraverso i percorsi più diversi: popolari, personali come l’incontro con il mistero, devoti o militanti. Religiosità popolare, religione dei pellegrini, pietà, iniziative carismatiche, movimenti, fondazioni, ma anche miracoli, visioni, santuari e immagini sacre. È un mondo che il libro esplora, con la consapevolezza che questa Italia ha un posto nella storia religiosa del paese, ma anche in quella sociale e civile.
L’Italia carismatica è storia dell’entusiasmo religioso: da una fondatrice come Chiara Lubich alla testa del Movimento dei Focolari, ai devoti di padre Pio, stigmatizzato santo della preghiera, a Zeno Saltini e alla sua rivoluzione cristiana, ma anche a don Lorenzo Milani, don Oreste Benzi, Luigi Guanella e tanti altri. È la storia di Giorgio La Pira, costruttore di incontri geopolitici e interreligiosi, ma anche visionario di nuove dimensioni dei rapporti  internazionali. È un mondo complesso e diversificato, verso il quale la Chiesa istituzionale ha guardato con interesse e preoccupazione. Seguire i percorsi delle personalità carismatiche, cogliere le connessioni spirituali, riflettere sul ruolo dei santuari è entrare nel mondo popolare e “segreto” di quell’Italia carismatica e far luce su persone, traiettorie e luoghi di un cattolicesimo rimasto troppo in ombra.

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