La visita di Andrea Riccardi alle Comunità dei centri urbani tra Caserta e Aversa, nel Meridione italiano

Il 16 giugno Andrea Riccardi ha visitato le Comunità delle città tra Aversa e Caserta (Giugliano, Acerra, e Santa Maria Capua Vetere) una zona a nord di Napoli, densamente popolata, dove piccoli centri rurali si sono fusi in un'unica realtà urbana attorno alle città più importanti di Caserta e Aversa.

Si tratta di una terra violenta, dove la criminalità organizzata ha riempito i vuoti lasciati dall'assenza delle istituzioni. Una terra "anche di martirio", dove un prete amico dei poveri, don Peppe Diana, venne ucciso nel 1994 proprio per il suo impegno nella società civile e per l'educazione dei giovani.

Qui sono nate diverse Comunità, che rappresentano, come ha detto Andrea Riccardi “una madre che accoglie e dà il pane, in una vita casuale e orfana, in città violente”.

Prima tappa della visita è stata infatti la Casa di Accoglienza, che ospita persone in difficoltà, italiani e profughi dall’Ungheria, la Moldavia, la Russia, il Marocco e  accoglie anche bambini ucraini che si sono aggiunti alla Scuola della Pace“.

L'incontro con i rappresentanti delle diverse Comunità, tenutosi nelle sale del Monastero detto “delle Cappuccinelle”, è stata occasione per riflettere sul valore di "realtà anche piccole, che se accolgono il dolore degli altri, diventano il centro del mondo”.