Non chiamateci "angeli del caldo". Siamo orgogliosamente amici degli anziani, questa è la giusta definizione

Da un articolo sul Secolo XIX

 

 

«Non chiamateci "angeli del caldo". Gli angeli stanno in cielo, noi siamo sulla terra. Siamo orgogliosamente amici degli anziani, questa è la giusta definizione». Manuela Dogliotti è una storica volontaria della comunità dì Sant'Egidio e referente del programma "Viva gli anziani" a Sampierdarena. Il progetto è nato nel 2003 a Roma ed è approdato a Genova nel 2016: in città sono monitorati più di quattromila anziani, sia a domicilio che nelle Rsa, cercati in collaborazione con il Comune. I volontari - una cinquantina - diventano a tutti gli effetti un punto di riferimento per gli anziani, spesso soli: una telefonata per tenere compagnia, la spesa e i medicinali a domicilio, un gelato. Basta poco per creare una rete di sostegno coinvolgendo anche vicini di casa, parenti e medici di base. E nelle giornate da bollino rosso diventano ancor più importanti.

In via Stennio, traversa di via Reti, il termometro alle 12.30 segna 37 gradi: Manuela suona al citofono di Anna, 92 anni, un passato nelle realtà ospedaliere come oss e una vita spesa a occuparsi dei anziani genitori. Senza familiari, per la signora Anna, Manuela è come una nipote a tutti gli effetti. «Guarda un po' il mio telefonino, fa le bizze e non ci capisco niente», chiede alla "sua" volontaria appena varca la soglia di casa.
«In questi giorni l'attenzione aumenta. Ma i nemici da combattere tutto l'anno sono solitudine e isolamento sociale. Per prepararci a queste giornate abbiamo raggiunto tutti con una lettera in cui sono illustrate le raccomandazioni per difendersi dal caldo, abbiamo attivato un contatto telefonico costante e continuiamo con spesa e medicinali a domicilio. Tutte le settimane in ogni quartiere abbiamo organizzato un incontro tra giovani e anziani: dopo le 18, quando fa fresco, si fa una merenda tutti assieme».