EMERGENZE

La crisi umanitaria in Ucraina è sempre più grave, c'è bisogno di moltiplicare la solidarietà

Gli aiuti di Sant'Egidio in 15 mesi di guerra

La crisi umanitaria in Ucraina è sempre più grave, anche se la narrazione del conflitto ne dà sempre meno conto, concentrata piuttosto sui combattimenti e le devastazioni che si susseguono in maniera continua. La sofferenza della popolazione è grande.

Nel corso di quindici mesi di guerra, abbiamo inviato in Ucraina 1300 tonnellate di aiuti umanitari per un valore complessivo di 20 milioni di Euro.
Ogni mese inviamo almeno 4 carichi di aiuti: 3 di generi alimentari per un totale di 60 tonnellate (ogni carico ha il costo di circa 55.000 euro) e 1 con medicinali, prodotti per l'igiene, biancheria, vestiti e altro.
È un grosso impegno, su cui tutta la Comunità di Sant'Egidio è concentrata. Ma le necessità sono enormi.
Il 23 maggio è partito da Roma il 94mo camion. Il prossimo partirà nella settimana tra il 5 e l'11 giugno. Aiutateci a riempirlo di aiuti.

Qualche numero sul lavoro fatto finora

Abbiamo distribuito, nei 4 centri aperti a Leopoli, Ivano Frankivsk e Kiev, 1 milione di confezioni di medicinali e materiale sanitario per un valore di 10,5 milioni di Euro a 193 strutture sanitarie dell’Ucraina (ospedali, ospedali militari, centri sanitari, ambulatori rurali, medici di famiglia), prevalentemente concentrate nelle regioni orientali e meridionali del paese, maggiormente colpite dalle azioni belliche.

Abbiamo fornito sostegno alimentare a 200.000 persone (110.000 nei 4 Centri per sfollati di Kiev, Leopoli e Ivano-Frankivsk, 90.000 nelle regioni orientali e meridionali).

Tutto frutto della solidarietà di tanti.