La Sant'Egidio vicina agli anziani malgrado il virus

I volontari della comunità si sono scambiati posta e videomessaggi con gli ospiti di Collerolletta

"La Comunità di Sant'Egidio di Terni da più di 15 anni ha un rapporto d'amicizia con gli anziani ospiti di Collerolletta. Abbiamo trascorso 16 Natali insieme, abbiamo fatto gite, trascorso periodi di vacanza insieme, insomma siamo diventati inseparabili. Da febbraio il virus ci ha separati, non siamo potuti più andarli a trovare, ma non ci siamo lasciati. Mai. Abbiamo sempre avuto loro notizie, dalla caposala Loretta, dalle straordinarie animatrici, da un'amica speciale, Mara, che ogni giorno mi mancia un messaggio di buon giorno e di serena notte. Ma non bastava, quando abbiamo compreso che la separazione fisica sarebbe ancora durata ci siamo inventati un servizio `postale` dedicato a loro".
Maria Grazia Proietti, geriatra, infaticabile guida della Sant'Egidio, mostra con orgoglio lo scambio di lettere con i "suoi" amici anziani della rsa, costretti dal virus in un isolamento dal mondo fuori. Per "parlarsi" da lontano ora arrivano anche i videomessaggi. "Voglio fare un dono agli adulti e soprattutto ai ragazzi, voglio donarvi questi messaggi pieni di vita, di speranza, voglio che siate tutti ben consapevoli del grande messaggio d'amore che ci donano i nostri amati anziani" dice Maria Grazia.
"Cari amici - scrive A. 98 anni - sento molto la vostra mancanza, di quei sabato pomeriggio, delle vostre parole, del vostro conforto". "Cosa dirvi, che non vi penso? Sarebbe una bugia - scrive M. - perché mancate tanto. Eravate sempre presenti, avevate sempre una parola dolce per noi. Spero con tutto il cuore di ritornare presto a vederci"."Quando parlate di anziani - chiosa Proietti - parlate di persone, di malati, non di vecchi e basta, parlate di produzione d'amore". 

 


[ R.G. ]