Marazziti in visita agli ospiti siriani. «Il modello trentino diventi nazionale»

Convegno a Villa Sant'Ignazio

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Trento. Il presidente della Commissione sanità e affari sociali della Camera, Mario Marazziti, ha incontrato a Trento il gruppo di 29 siriani giunti in Italia con la prima esperienza di corridoi umanitari. «L'unico modo per sconfiggere i viaggi illegali con i barconi, è creare sistemi legali» ha spiegato Marazziti, che nel corso della visita a Trento era accompagnato anche da padre Camino Ripamonti, presidente nazionale del Centro Astalli, che dall'inizio degli Anni Ottanta si occupa dei rifugiati.
Marazziti e Ripamonti hanno partecipato a un incontro a Villa Sant'Ignazio sui corridoi umanitari. «Le famiglie accolte in Trentino - ha detto Marazziti - sono entrate direttamente a far parte della comunità con un impegno integrato. Il modello trentino deve poter diventare un modello nazionale. D'altra parte è sbagliato parlare di emergenza, perché tutto ciò che sta succedendo ha dimensioni strutturali. Che chiama in causa tutta l'Europa. Lo dico qui nella terra di Alcide De Gasperi. Altro che chiusura del Brennero: piuttosto c'è bisogno di un'accelerazione dell'Europa politica. Dobbiamo diventare più europei grazie a politiche condivise di accoglienza intelligente. E bisogna prevedere meno benefici per i Paesi che chiudono le frontiere».