Il Trump filippino spaventa il mondo

Rodrigo Duterte
Per lui la lotta alla criminalità porta a eliminare la povertà. E vuole ripristinare la pena di morte

Le Filippine hanno un nuovo presidente, Rodrigo Duterte. In Italia se n'è parlato poco. Eppure le Filippine sono rilevanti con cento milioni di abitanti, il più grande Stato cristiano dell'Asia (cattolico all'81%). Tuttavia Duterte ha insultato il Papa per i grandi ingorghi provocati dalla sua visita a Manila.
A lungo sindaco di Davao, sull'isola di Mindanao, Duterte ha condotto una lotta alla criminalità con metodi pesanti: «Come credete che sia riuscito a far diventare Davao una delle città più sicure al mondo? Uccidendo tutti», ha dichiarato, confermando di aver usato anche mezzi extralegali. Per lui la lotta alla criminalità porta a eliminare la povertà, mentre parla di ristabilire la pena di morte. Time l'ha definito "il castigatore".

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[ Andrea Riccardi ]