Migranti, preghiera per vincere l'indifferenza

Giovedì 23 giugno veglia all'Annunziata organizzata dalla Comunità di S. Egidio

Raccogliersi in preghiera, per non farsi dominare dall'indifferenza e dalla rassegnazione. È forse questa la reazione più umana e cristiana di fronte al dramma di milioni di persone in fuga dalla guerra e dalla miseria che cercano la salvezza e il futuro viaggiando verso il continente europeo.
Per questo, giovedì 23 giugno alle 18 nella basilica dell'Annunziata, la Comunità di Sant'Egidio promuoverà "Morire di Speranza", una veglia di preghiera per ricordare tutti coloro che hanno perso la vita nei viaggi dal Sud del mondo verso l'Europa. La preghiera sarà presieduta da presieduta dal cardinale Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio consiglio per i Migranti e gli itineranti, e vede la partecipazione, oltre a Sant'Egidio, di Associazione Centro Astalli, Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, Federazione Chiese Evangeliche in Italia, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Acli.
Durante la preghiera saranno letti i nomi e le storie di quanti hanno intrapreso questo viaggio e sono morti nel tentativo di raggiungere il nostro continente. Un'invocazione perché nasca una cultura di accoglienza, e cessino le morti nel Mediterraneo.