La prof che aiuta gli allievi ad avere fiducia

Le vostre storie
Questa è una storia che parla di solidarietà e integrazione, ma anche di dedizione e passione per il proprio lavoro: quello dell'insegnante che sa cogliere nei suoi allievi (compresi i ragazzi considerati più "difficili") le ali con cui spiccheranno il volo verso il futuro

Sono un'insegnante elementare in pensione e collaboro con la Comunità di Sant'Egidio per l'inserimento dei bambini rom a scuola.
La storia del piccolo che seguo nello studio e di una sua insegnante fa particolarmente onore a quest'ultima, specialmente in tempi in cui i docenti, come i rom, sono spesso bersaglio di critiche negative e di aggressioni violente. Il suo giovane alunno è arrivato in Italia dalla Romania quando aveva pochi anni, a causa della povertà viveva in una baracca e ha dovuto affrontare numerosi sgomberi.
Non sappiamo cosa possa accadere nella mente di un ragazzino svegliato all'alba dal rumore delle ruspe e dai fari abbaglianti, costretto a raccogliere in fretta le sue poche cose e abbandonare la sua precaria abitazione. Oggi questo ragazzino vive in una casa insieme ai genitori e ai fratellini grazie alla Comunità di 
Sant'Egidio, che li ha accompagnati nel percorso di integrazione lavorativa e sociale.
In conseguenza di quanto vissuto, il suo rendimento scolastico è diventato scarso, la motivazione allo studio quasi inesistente. Per lui la scuola elementare è stata un susseguirsi di sconfitte e mortificazioni che lo hanno portato ad avere un'immagine del tutto negativa di sé.
La svolta positiva è arrivata alla scuola media di via dell'Arcadia a Milano, dove ha incontrato una coordinatrice di classe sensibile e preparata, che lo ha aiutato a recuperare la fiducia in sé. La storia dell'antica Grecia e le imprese epiche dell'Iliade e dell'Odissea lo hanno affascinato al punto da voler approfondire gli argomenti anche oltre l'orario scolastico. Il grande merito della docente è stato quello di aver scoperto in lui un'insolita attitudine al disegno. Durante l'incontro di fine anno scolastico, presente il bambino, l'insegnante ha mostrato i suoi disegni che conserva sul cellulare, ha incoraggiato l'allievo a coltivare questa abilità e ha suggerito a noi e ai genitori di tenere presente, nella futura scelta scolastica, la sua tendenza artistica. Il viso del bambino si è illuminato, in un misto di sorpresa, di gioia e di incredulità. Franca