Anziani, il sostegno del S. Spirito «Ecco corsi e diplomi per badanti»

I pazienti dimessi tornavano a casa e restavano soli. L'ideatore Serenelli : «Sanno che non è un lavoo di serie B»

Da un decennio a servizio dei più deboli per un fine nobile: insegnare a prendersi cura degli altri. All'ospedale Santo Spirito di Roma la cerimonia di presentazione dei diplomi del corso per Caregiver (persone che assistono un membro della famiglia) e badanti, alla presenza del Dg della Asl Roma 1, Angelo Tanese e di Daniela Pompei in rappresentanza della Comunità di Sant'Egidio.
L'idea di un percorso formativo per badanti nasce dieci anni fa quando la Asl di Roma 1 decise di farsi carico della difficoltà, riscontrata dai reparti ospedalieri, di dimettere i pazienti anziani. Una volta tornati a casa erano abbandonati a se stessi e non riuscivano a proseguire in maniera adeguata le cure perché non avevano nessuno accanto in grado di aiutarli e sostenerli.
Capitava molto
spesso che i pazienti, a distanza di pochi giorni dalle dimissioni, facessero ritorno in ospedale. Si comprese allora che le mura domestiche possono diventare poco sicure quando si è soli e fragili. Accudire un anziano o un disabile è un'arte che si può imparare. Da questa convinzione e grazie al sostegno dei volontari, nasce nel 2009 il primo corso gratuito per insegnare, a familiari e badanti, come prendersi cura di qualcuno con la testa e con il cuore. In 10 anni sono stati formati 414 caregivers di 54 nazionalità diverse. «Quest'anno rilasceremo l'attestato a 85 persone delle quali 25 sono italiani - ha detto l'ideatore del corso Caregiver, Alessandro Serenelli - La scoperta, per la maggior parte di loro, è stata capire che non si tratta di un lavoro di serie b. Colpisce la presenza sempre più massiccia di italiani che, avendo perso il lavoro a cinquant'anni, hanno dovuto reinventarsi la vita avvicinandosi a questo impiego che non è solo dignitoso ma estremamente prezioso e gratificante». Il percorso per badanti deve il suo successo al lavoro volontario dei docenti della ASL Roma 1 e della Comunità di Sant'Egidio.
Accudire qualcun altro può diventare anche un'occasione di vita.


[ Barbara Carbone ]