«Corridoi umanitari: accolte legalmente in Europa 2.676 persone»

Migranti. Comunità di Sant'Egidio

Spesso nel volontariato «ci si confonde fra chi aiuta e chi è aiutato»: è uno degli effetti del principio secondo il quale «c'è più gioia nel dare che nel ricevere» ha detto Daniela Sironi, responsabile della Comunità di Sant'Egidio in Piemonte, intervenuta la sera di lunedì 23 settembre al Centro sociale di Cureggio nel terzo incontro del Festival della Dignità umana.
La Comunità di 
Sant'Egidio, nata a Roma nel 1968 «per aiutare i poveri senza distinzioni», in Italia conta un migliaio di volontari che seguono diecimila persone che spesso a loro volte diventano volontari. Sironi si è soffermata sulla rilevanza dei corridoi umanitari, ideati dalla Comunità di Sant'Egidio insieme ad altre organizzazioni cristiane in seguito alla guerra in Siria ed è completamente autofinanziato, grazie ai quali, in collaborazione con i ministeri degli Interni e degli Esteri, dal febbraio 2016 sono state accolte legalmente in Europa 2.676 persone.


[ Gia.Co. ]