"Genti di pace" a Pegli Inaugura il circolo che unisce tutte le comunità

L'iniziativa

Si trova in vico Sinope, il nuovo centro Genti di pace della Comunità di Sant'Egidio.
Sinope, il nome è quello di una città turca sul mar Nero, dove un tempo sorgeva una colonia genovese.
«Un luogo di scambio, dove si incontravano tante culture diverse. Proprio come da noi», racconta Giordano Pupo, responsabile del centro che è stato inaugurato ieri, a Pegli.
È questo il luogo dove si interseca la voglia di tante mamme del quartiere di dare una mano ai coetanei dei propri figli, e i loro bisogni concreti.
«Tanti bambini, con cui veniamo in contatto alle scuole della Pace al Cep, a Cornigliano e in altre periferie, hanno necessità di vestiti, astucci, quaderni, zaini. Una domanda molto sommessa, a cui è necessario offrire una risposta», spiega Giordano Pupo.
Così, attraverso il passaparola, dall'estate scorsa ogni mercoledì arrivano a Pegli volontari per distribuire il materiale raccolto «Si presentano famiglie di Sestri, Cornigliano, Voltri, anche molti rom - spiega Pupo - l'incontro è anche un'occasione di dialogo, di amicizia».
La Comunità di Sant'Egidio, infatti, è presente a Pegli già da quattro anni: ma fino ad oggi non c'era una sede fissa. «Si è creato un circuito virtuoso - continua Pupo - per cui, mentre le famiglie scelgono abiti e materiale scolastico, le mamme volontarie socializzano con i bambini e fanno loro scrivere una letterina a Babbo Natale: per registrare su carta sogni e desider».
Le mamme volontarie provvederanno a esaudirli: consegnando i regali al pranzo di Natale. Ieri, durante l'inaugurazione del centro, ha preso la parola Ismet. Ismet è rom, viveva al campo nomadi di Molassana: oggi ha una casa, un lavoro, ed è a sua volta un volontario di Sant'Egidio. «Sono qui per ringraziare - dice portando la sua testimonianza di vita - perché è importante trovare un luogo che ti dà un aiuto. Ma soprattutto che ti dà la speranza che tutto può cambiare».


[ Erica Manna ]