Sant’Egidio: «Si può morire di freddo ma anche di solitudine e indifferenza»

Sant’Egidio: «Si può morire di freddo ma anche di solitudine e indifferenza»

L’appello dopo la morte di due senza fissa dimora, di cui uno nel parcheggio di un supermercato a Tor Bella Monaca: «Ognuno può fare qualcosa»

Damiano è stato ritrovato senza vita nel parcheggio di un supermercato a Tor Bella Monaca. Prima di lui un altro senza fissa dimora è morto a Verona. Due vittime in due giorni, ai primi freddi di questo inverno. «Di fronte a queste morti non si può far finta di niente. Perché si può morire di freddo, ma anche di solitudine e di indifferenza», denuncia la Comunità di Sant’Egidio, che lancia un appello a tutti cittadini: «Ognuno può fare qualcosa: fermarsi davanti a chi vive per strada, portare una coperta, capire come aiutarlo, rivolgersi a chi già aiuta, come alle nostre sedi in tutta Italia».

L'APPELLO AI CITTADINI E AI COMUNI

 

RomaSette.it