Pranzo natalizio out, Sant'Egidio rimedia con il porta a porta della solidarietà

Un gruppo di Santa Claus andrà a bussare alle porte degli anziani soli, delle persone più bisognose e in difficoltà, portando doni e alimenti

Impossibile, per il Covid 19, organizzare il tradizionale pranzo della Comunità di Sant'Egidio. Pranzo che, lo scorso anno, aveva visto la partecipazione di numerose persone (9 mila, i partecipanti a Genova). Mai come quest'anno, però, c'è ancor più bisogno di solidarietà. Per stare accanto a chi è solo (e si ritrova ancora più solo, per il coronavirus) . Per donare a chi ha bisogno: perché cresce la povertà e crescono i nuovi poveri.
La Comunità di Sant'Egidio non si arrende. Se il pranzo non si può fare, per motivi di sicurezza, si può andare, però, a bussare alla porta di chi ha necessità. «La festa non si fermerà, nessuno rimarrà solo - afferma Sandro Secchi, referente della Comunità di Sant'Egidio a Rapallo - la mattina del 20 dicembre un gruppo di Babbi Natale andranno a bussare alle porte degli anziani soli, delle famiglie bisognose, delle persone in difficoltà e a tutti verrà portato un cesto natalizio con regali per i bambini per poter festeggiare il Natale anche se a distanza. Altri andranno a visitare i senza fissa dimora portando un pasto cucinato da noi, con panettone e regalo». Nei cesti o nei regali ognuno troverà una lettera o un disegno dedicato, realizzato dagli alunni dell'Istituto Comprensivo Rapallo.
C'è bisogno del sostegno di tutti, per realizzare i cesti e mettere da parte i doni: chi vuole può contattare l'indirizzo [email protected] o consegnare offerte nella sede di via Frantini 11 (dalle 11 alle 12 dal lunedì al sabato; dalle 18 alle 18 dal lunedì al venerdì). Panettoni, torroni, cioccolatini, spumante, giochi per i bambini ma anche guanti, berretti, sciarpe, dopobarba per chi vive in strada, oppure offerte in denaro. «Sarà un Natale diverso, ma con gli amici di sempre - riflette, Secchi - la lotta al virus si fa anche con la solidarietà. Come dice papa Francesco - ci si salva solo insieme»

 


[ S. Ped. ]