“Salviamo i nostri anziani”. Il sostegno dell'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai al programma "Viva gli anziani!" della Comunità di Sant'Egidio

“Salviamo i nostri anziani”. Il sostegno dell'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai al programma "Viva gli anziani!" della Comunità di Sant'Egidio

Il Nuovo Rinascimento. Buddismo per la pace, la cultura e l'educazione dedica un articolo al programma “Viva gli anziani!”, potenziato grazie al progetto “Salviamo i nostri anziani” sostenuto dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai con i fondi dell’8×1000 del 2020.

Introduzione

In tutta Europa, e in Italia in maniera più acuta, il rischio di isolamento sociale e povertà degli anziani è notevolmente aumentato negli ultimi anni. In questo momento di grave emergenza dovuto alla pandemia, cresce ancora di più il bisogno di aiuto affinché nessuno resti solo e dimenticato.

Per rispondere a queste esigenze la Comunità di Sant’Egidio ha ideato il programma “Viva gli anziani!”, potenziato grazie al progetto “Salviamo i nostri anziani” sostenuto dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai con i fondi dell’8×1000 del 2020 (relativi all’anno fiscale 2016), interamente finalizzati a fronteggiare le conseguenze dell’emergenza causata dal Coronavirus in Italia.

Il programma viene attuato nei comuni di 11 diverse regioni italiane: Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Veneto, Emilia Romagna e Basilicata. Con un approccio proattivo, mira a individuare tutti gli anziani over 80 residenti nei territori di riferimento, al fine di fornire interventi personalizzati, capire quali situazioni vanno monitorate, chi necessita di servizi socio-sanitari e chi ha bisogno di sostegno socio-economico.
Tale approccio, specie in questi mesi di pandemia, sta mostrando la sua efficacia permettendo di intervenire tempestivamente affinché nessun anziano resti isolato e senza aiuto.

In queste pagine presentiamo un’intervista a Olga Madaro, responsabile del progetto.

A seguire il contributo di Massimiliano Umani, un operatore che è quotidianamente a contatto con gli anziani, e la testimonianza in prima persona di Giovanna, una donna che grazie al programma “Viva gli anziani!” non solo ha trovato una rete di sostegno, ma ha potuto rendersi utile a sua volta per sostenere chi ha più necessità.

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