Migranti: Sant’Egidio, dopo Covid è ora dei decreti flussi 'Serve coraggio politico, migranti regolari per più welfare'

Migranti: Sant’Egidio, dopo Covid è ora dei decreti flussi 'Serve coraggio politico, migranti regolari per più welfare'

(ANSA) - ROMA, 14 GIU - La pandemia non solo ha sconvolto le dinamiche pre-covid dell'immigrazione in Italia ma più in generale tutto il quadro del mercato del lavoro tra nuove povertà da un lato e domanda di lavoro che non trova candidati dall'altro. Per tutti questi motivi, la Comunità di Sant'Egidio, da sempre vicina al mondo dei migranti, soprattutto con le iniziative dei corridoi umanitari autofinanziati, sulla base di una approfondita analisi dei dati, formula alcune proposte all'attenzione del governo italiano in vista del prossimo Consiglio europeo.

La prima: ampliare e generalizzare la prassi dei corridoi umanitari promossi da ong accreditate presso i governi, con il coinvolgimento della società civile nell'accoglienza, per salvare vite umane, e contemporaneamente disincentivare i viaggi sui barconi e favorire l'integrazione; la seconda, reintrodurre le sponsorship private (per beneficiari nominativamente indicati che provengano da aree di crisi) che potrebbero essere consentite, oltre che alle ong accreditate, a imprese, famiglie di cittadini europei o di stranieri residenti di lungo periodo, purché in grado di assicurare idonee garanzie economiche; la terza, ripristinare urgentemente i flussi d'ingresso regolari volti a favorire l'occupazione in settori strategici corrispondenti alla domanda del mercato per lavoratori specializzati e non con particolare riferimento alle seguenti categorie di cui c'è carenza nel mercato italiano:  infermieri, badanti, lavoratori agricoli, addetti nella filiera del turismo. E infine, superare Dublino per risolvere la complessa dinamica dei movimenti secondari.  La mancata adozione di misure del genere, ha spiegato in una conferenza stampa il presidente della Comunità, Marco Impagliazzo, continua ad alimentare il circolo vizioso di tutta una serie di problemi legati al mondo dell'immigrazione tra cui "il sommerso" perché "non si ha il coraggio politico di fare delle scelte semplici che in realtà sono nell'aria da tempo e che messe in pratica da subito consentirebbero una ripartenza migliore  sul tema migratorio ma anche italiano viste le grandi potenzialità che una regolarizzazione della migrazione avrebbe sull'entrata tributaria e quindi sul welfare italiano in generale".

 Conferenza stampa
"Immigrazione: risorsa in più per ripartire"

con Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant'Egidio
14 giugno 2021