L'estate solidale al fianco degli ultimi. Gite, lezioni, laboratori: ecco l'impegno di Sant'Egidio per senza dimora e richiedenti asilo

L'estate solidale al fianco degli ultimi. Gite, lezioni, laboratori: ecco l'impegno di Sant'Egidio per senza dimora e richiedenti asilo

Mai come quest'anno la solidarietà può permettersi di "staccare" e andare in vacanza. La lunga e drammatica pandemia ha colpito soprattutto le categorie più fragili: i ragazzi con problemi scolastici e di socializzazione penalizzati dalla didattica a distanza, gli anziani e i disabili ancora più isolati, i migranti e i senza-dimora tagliati fuori dai non molti servizi loro dedicati. Sarà quindi una "Sant'Egidio Summer" rafforzata quella che la Comunità ha organizzato in tutta Italia, moltiplicando sforzi e volontari in campo.

Luglio e agosto non interrompono le normali attività di solidarietà di Sant'Egidio, che si adattano al tempo estivo. E le ferie - dal lavoro e dallo studio - permetteranno ai volontari della Comunità di dedicare più tempo a chi ne ha bisogno. Continuano le distribuzioni di cene itineranti ai senza dimora, restano aperte le mense e i centri di aiuto. E alle persone fragili con cui Sant'Egidio è in contatto verranno offerte gite, iniziative ricreative e momenti di svago. Il tutto nel rispetto delle norme anti-Covid. A Trieste, Padova, Milano, Torino, Genova, Parma, Pavia, Roma, Pescara, Napoli.

Per i bambini della scuola elementare c'è la "Summer school" seguiti durante l'anno partecipano alle attività pomeridiane, per i ragazzi delle medie inferiori i "Summer course". Si comincia la mattina per arrivare al primo pomeriggio con laboratori per affrontare in modo divertente temi come l'ambiente, l'integrazione, il dialogo tra generazioni: in alcuni quartieri romani, ad esempio, ci saranno incontri tra i ragazzi e gli anziani che si offrono come cuochi volontari per le mense. E poi attività ludiche, ma anche di sostegno didattico per chi e ha bisogno. Sant'Egidio ha un'amicizia particolare con le persone disabili, coinvolte durante l'anno con laboratori d'arte, come quello di Tor Bella Monaca a Roma, dove imparano a esprimere con la creatività emozioni e stati d'animo.

Le "Vacanze romane" di Sant'Egidio per le persone con disabilità prevedono visite a musei e luoghi d'arte per stimolare gli interessi e il bagaglio culturale di ciascuno. Tra le attività c'è uno spazio importante alla catechesi e all'educazione religiosa. Dal 25 giugno al 25 luglio a Roma, in periferia come al centro, più di 400 disabili saranno coinvolti in attività nel verde, dalla riserva di Castelfusano alle case di ordini religiosi.

Estate solidale anche per immigrati, richiedenti asilo e rifugiati. Con una novità assoluta: la "Sant'Egidio Summer" prevede per la prima volta due trasferte importanti di volontari che spenderanno parte delle loro vacanze in due aree nodali dei flussi. In Grecia, dagli ospiti di Lesbo, dove la Comunità è presente da tempo, ma anche in altri di campi. E al confine tra Bosnia e Croazia, snodo della tormentata "via balcanica". A promuovere queste iniziative le comunità di Sant'Egidio di Padova e Trieste.

In Italia riprendono, dopo la pausa pandemica, i corsi di italiano ma anche momenti conviviali e culturali per far conoscere agli immigrati la grande bellezza dell'Italia. Come l'anno scorso con la visita alla Reggia di Caserta. Gite, stavolta anche di più giorni, per i senza dimora che grazie al sostegno di Sant'Egidio hanno intrapreso percorsi per abbandonare la strada. Un "assaggio di vacanza" per rimarcare il passaggio a una vita nuova.

E la "Sant'Egidio Summer" non può dimenticare gli anziani, categoria da sempre al centro dell'attenzione della Comunità. Se per i senza dimora la stagione più difficile è l'inverno, per i "nonni" è l'estate: i familiari vanno in vacanza, la solitudine si fa più pesante, le città si svuotano e si smaglia la rete solidale di vicini e negozianti. Sant'Egidio rafforza a luglio e agosto la squadra dei volontari che con visite o anche telefonate. Un monitoraggio quotidiano e affettuoso che spesso disinnesca situazioni potenzialmente rischiose.

 


[ Luca Liverani ]