Il 30 novembre la Comunità di sant'Egidio, da alcuni decenni impegnata per l'abolizione della pena di morte, celebra la ventesima edizione della Giornata Internazionale Città per la Vita - Città contro la Pena di Morte. Attraverso questa iniziativa la Comunità intende valorizzare il ruolo insostituibile delle municip alità per tenere alta l'attenzione sui diritti umani e il valore della vita.
Si è quindi, proposto ai Comuni di partecipare alla Giornata per coinvolgerli nel rafforzare la battaglia a difesa della vita e della dignità dell'uomo, convinti dell'urgenza di cancellare la pratica disumana della pena capitale dal panorama giuridico e penale degli stati. Il Comune di Sassari ha aderito all'iniziativa e per l'occasione illuminerà il Palazzo di Città.
Nel corso della Giornata, inoltre, la Comunità di sant'Egidio ha organizzato il webinar internazionale No Justice without Life con esperti, attivisti e testimoni da Africa, Asia, Europa e Nord America che si concluderà con l'illuminazione straordinaria del Colosseo, simbolo della campagna globale contro la pena di morte.
La storia dell'umanità è caratterizzata da una costante riduzione del numero dei reati per cui era comminata la pena di morte; a partire dal Codice di Hammurabi, circa 3800 anni fa, che codificava la pena di morte per 25 reati, alla prima abolizione nel 1786 da parte di uno Stato del mondo occidentale, il Granducato di Toscana, sulla spinta del pensiero di Beccaria e di Pietro Leopoldo di Toscana, governante illuminato.
Oramai da anni nel mondo, sull'abolizione della pena capitale arrivano segnali incoraggianti e di speranza. Il superamento generalizzato della pena di morte segnala la volontà di porre al centro dei rapporti giuridici, ma anche di quelli internazionali, un modello di giustizia conforme ai nostri tempi. Alcuni dati confermano la tendenza: nel 2020 il numero delle esecuzioni è diminuito del 26 per cento rispetto al 2019 e il numero dei Paesi che hanno eseguito condanne a morte (18) è diminuito di due rispetto al 2019. A dicembre 2020 durante la sessione plenaria dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 123 stati hanno votato a favore della risoluzione (biennale) che richiama i Paesi ad istituire una moratoria sulle esecuzioni nell'ottica dell`abolizione totale della pena capitale: si tratta di 19 voti in più del 2007, quando fu adottata la prima risoluzione. Nel 1977 solo 16 paesi avevano abrogato completamente la pena capitale, mentre oggi sono 106.
Le azioni contro la pena di morte che meritoriamente conducono numerose organizzazioni tolgono ogni legittimità a qualunque morte, omicidio e violenza. Come sostenuto dal Presidente della Comunità di sant'Egidio, Marco Impagliazzo, occorre battersi per questo diritto alla vita sempre e in ogni caso, anche in quello del colpevole condannato da un giusto processo (facendo in modo che non sia possibile togliergli la vita quand'anche l'avesse tolta egli stesso) per lanciare un potente segnale contro tutte le altre violenze in affannosa ricerca di legittimazione e l'abolizione della pena di morte nei sistemi giuridici, cancella alla radice ogni tentativo giustificatorio giuridico-legale, storico, antropologico, etnico o ideologico che sia. Si tratta di un messaggio culturale di estrema importanza. Occorre, quindi, considerare il valore del rispetto della vita in tutte le sue forme anche se limitata e debole e ciò vale anche per quella dei condannati.
Utilizzando ancora una volta le parole del Presidente della Comunità di sant'Egidio, una nazione che abolisce l'uso della pena capitale, è una nazione che non pone limiti al futuro, che dà ai propri cittadini un segnale di speranza: nulla è già scritto o è irreversibile. Vale quindi la pena di combattere contro la pena di morte in quanto si tratta di una battaglia assoluta per la vita e per tutte le vite, una contestazione radicale contro ogni morte violenta perché la morte deve essere sempre dichiarata ingiusta, ingiustificata, ingiustificabile e - di conseguenza - assolutamente evitabile. Per assistere al webinar: https: / /www.sant'Egidio.org/ p ageID /42017 /langID/it/30-novembre-Webi- nar-No-Justice-Without-Life-Per-un-mondo - senza-pena- di-morte.html.
[ Oreste Molina ]
