A Natale volontari per un giorno: la Comunità di Sant'Egidio cerca aiutanti per il pranzo solidale del 25 dicembre

Servire il pranzo in uno degli almeno otto luoghi dove l'associazione organizza l'iniziativa per i più poveri. Ma si può anche scegliere di fare una donazione di genere alimentari o regali per gli ospiti.

Oltre ad acquistare un regalo solidale, chi può e vuole vivere un Natale a servizio del prossimo e di chi è meno fortunato, può vivere l'esperienza di mettersi in gioco in prima persona, sostenendo come volontario uno degli otto-nove pranzi per i poveri che la Comunità di Sant' Egidio organizzerà il 25 dicembre.
I luoghi esatti (e il numero) sono in via di definizione, ma già si stima che ci saranno centinaia di ospiti: vecchi e nuovi poveri e tanti profughi che hanno raggiunto Milano dalle zone di guerra, dall'Ucraina alla Siria, e ancora dall'Afghanistan e dai luoghi più poveri del mondo, come il Corno d'Africa.
Persone, ognuna con una propria storia, che la Comunità di Sant' Egidio conosce e per cui, a Natale, ci sarà un invito e un regalo personale "anche se - dice Ulderico Maggi, che si occupa in prima persona dell'organizzazione dei pranzi - la porta sarà in ogni caso aperta anche per gli ospiti inattesi". Si può quindi scegliere di essere volontari per un giorno e aiutare nel servizio dei pranzi.
È anche possibile, per chi lo desidera, dare una mano con un'offerta alla comunità o regali per gli invitati: quanto ai generi alimentari, viene richiesto di donare acqua naturale o frizzante, bibite, spumanti, cioccolatini (incartati singolarmente), panettoni, pandori, frutta secca.
E' possibile fare anche una donazione liberamente detraibile alla Comunità di Sant' Egidio: per avere tutte le informazioni pratiche su luoghi di ritiro e donazioni è possibile mandare una mail a [email protected]


[ Jacopo Fontaneto ]