"Non c'è giustizia senza vita". Ne sono convinti gli oltre venti ministri della Giustizia che domani e giovedì si ritroveranno a Roma per il Congresso internazionale organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio.
L'evento torna in presenza alla Camera: è la tredicesima volta, dal 2005, che rappresentanti di Paesi abolizionisti e no si ritrovano per discutere di pena di morte. Al centro del dibattito, il nodo dell'eliminazione della pena capitale ma anche il contrasto delle extragiudiziali e dei linciaggi.
Interverranno, tra gli altri, Abdellatif Ouahbi, ministro della Giustizia del Marocco, l'omologo centrafricano Arnaud Djoubaye Abazene, Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia italiano, e Mario Marazziti, coordinatore per Sant'Egidio della Campagna per l'abolizione.
Lo scorso 15 dicembre, la risoluzione per una moratoria delle esecuzioni ha ottenuto il record di consensi all'Assemblea generale Onu, 125 i «sì», 37 contrari e 22 astensioni.
[ E.A. ]
