Comunità Sant’Egidio: Roma, le voci e i disegni dei bambini dai luoghi di guerra nella mostra “Facciamo pace!?”

Iniziativa

Domani, sabato 4 marzo, alle 12, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, si terrà la presentazione della mostra “Facciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerra”, con gli interventi della scrittrice e testimone della Shoah, Edith Bruck, del presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, del direttore di Tv2000, Vincenzo Morgante, e del presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo, Marco Delogu.
La mostra intende portare all’attenzione le riflessioni e i disegni di chi solitamente non ha voce: i bambini, attraverso i loro racconti, immagini, riflessioni e disegni. Infatti, a parlare sono i bambini e i ragazzi che stanno vivendo attualmente la guerra o che ne sono fuggiti. Sono esposti i disegni dei bambini di Kiev, di Irpin, di Kharkiv e di altre città gravemente bombardate nel conflitto ancora in corso in Ucraina, così come le opere dei minori afghani arrivati con il ponte aereo da Kabul nell’agosto 2021.
Spazio anche i disegni dei bambini fuggiti nei campi profughi di Goma nella Repubblica Democratica del Congo, recentemente visitato da Papa Francesco, e di quelli siriani, che si trovano nei campi profughi in Grecia e in Libano o che sono arrivati in Italia coi corridoi umanitari.
Protagonisti di questo racconto sono i minori che frequentano le Scuole della Pace promosse dalla Comunità di Sant’Egidio in ogni parte del mondo, nelle città europee, africane, così come nei campi profughi. Centri completamente gratuiti, gestiti da giovani volontari della Comunità, le Scuole della pace si rivolgono ai più 
piccoli per sostenerli nell’itinerario scolastico e per proporre un modello educativo aperto agli altri e solidale, capace di superare barriere o discriminazioni e di rifiutare la violenza. 


[ F.P. ]