CORRIDOIO UMANITARIO DA LESBO, SANT’EGIDIO: FELICI DI COLLABORARE CON LA SANTA SEDE PER L’OSPITALITA’ E L’INTEGRAZIONE – DARE UN FUTURO AI RIFUGIATI
Mercoledì 4 dicembre a Fiumicino il benvenuto e una conferenza stampa
con il cardinale Konrad Krajewski (Elemosineria Apostolica) e Andrea Riccardi (Sant’Egidio)
La Comunità di Sant’Egidio è felice di ospitare i profughi che Papa Francesco ha deciso di portare in salvezza con un corridoio umanitario da Lesbo, attraverso l’Elemosineria Apostolica, e di facilitarne l’integrazione in Italia. L’accoglienza a 33 rifugiati di diversa nazionalità (Afghanistan, Camerun e Togo), così come quella prevista per altri 10 nei prossimi giorni, in accordo con il ministero dell’Interno, ha l’obiettivo di offrire un futuro a chi vive – molti ormai da lungo tempo - nei campi profughi nell’isola greca.
Dopo la visita dello scorso mese di maggio insieme all’Elemosineria Apostolica, Sant’Egidio aveva organizzato d’estate (tra luglio e agosto) una presenza di volontari a Lesbo e a Samos per manifestare, attraverso numerose iniziative, la sua solidarietà ai profughi presenti nelle due isole.
Alle 10.30 di mercoledì 4 dicembre è previsto un benvenuto ai profughi in arrivo da Lesbo e una conferenza stampa all’interno dell’aeroporto, con arrivo per i giornalisti entro e non oltre le 9.30 alle partenze del Terminal 3 di Fiumicino (porta 3, accanto all’ufficio informazioni) per essere accompagnati nel luogo della conferenza.
Interverranno
il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, e Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio.
Sarà presente il prefetto Michele Di Bari, Capo del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno
È necessario accreditarsi inviando una mail a [email protected] entro e non oltre le ore 14.00 di martedì 3 dicembre indicando la testata giornalistica e allegando copia di un documento di riconoscimento (non della tessera professionale). Per motivi di organizzazione e di sicurezza, non saranno accettate le richieste di accredito che perverranno dopo il termine stabilito.
Roma, 2 dicembre 2019