Antisemitismo: sabato 17 ottobre Sant'Egidio e la Comunità Ebraica ricordano la deportazione del 1943

 

 Comunità di Sant’Egidio                                                                                          Comunità ebraica di Roma

 

 

MEMORIA DELLA DEPORTAZIONE DEGLI EBREI DI ROMA
SABATO 17 OTTOBRE APPUNTAMENTO A PORTICO D’OTTAVIA PER NON DIMENTICARE – CONTRO OGNI FORMA DI ANTISEMITISMO E RAZZISMO

 

Ci avviamo a ricordare i 76 anni dalla deportazione degli ebrei di Roma, avvenuta il 16 ottobre del 1943, una delle date più buie della storia della città. Una memoria che la Comunità di Sant'Egidio e la Comunità Ebraica di Roma hanno custodito in questi anni, coinvolgendo non solo le istituzioni, ma il popolo di Roma, le giovani generazioni, i “nuovi europei” che si sono integrati nel tessuto cittadino. Con tutti loro vogliamo ribadire il nostro “no” ad ogni forma di antisemitismo e di razzismo. In un tempo difficile per la nostra società, segnato dalla pandemia da coronovirus con le emergenze sociali che l’accompagnano, occorre tenere alta l’attenzione nei confronti di ogni manifestazione di violenza e intolleranza nei confronti dei più deboli e di chi viene ingiustamente considerato "diverso” impegnandosi con più forza per l’integrazione e il vivere insieme.

 Sabato 17 ottobre, saremo al Portico d'Ottavia, in Largo 16 ottobre 1943, alle ore 19,30.

 Per motivi legati alla pandemia, non ci sarà la tradizionale marcia, ma l'evento prevede postazioni fisse e distanziate in piazza.

 

Interverranno

Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio

Riccardo Di Segni, rabbino Capo di Roma

Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma

Virginia Raggi, sindaco di Roma

Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio


Giornalisti, fotografi e operatori televisivi interessati dovranno accreditarsi inviando una mail a [email protected] per permettere di predisporre le necessarie misure di  prevenzione dettate dalla pandemia da coronavirus

Roma, 15 ottobre 2020