FILIPPINE, Sant’Egidio: dolore per l'attentato, non si fermi il dialogo per la pace

 

FILIPPINE, SANT’EGIDIO: DOLORE PER L'ATTENTATO,
NON SI FERMI IL DIALOGO PER LA PACE

 

​La Comunità Sant’Egidio esprime il suo dolore e manifesta la sua solidarietà al popolo e alla Chiesa cattolica delle Filippine, dopo il grave attentato avvenuto ieri a Jolo che ha provocato nuove vittime innocenti tra i cristiani riuniti per la messa domenicale.
La condanna nei confronti di chi colpisce uomini e donne nel momento sacro della preghiera non può che essere totale e ferma. E’ una violenza cieca che ha come unico obiettivo seminare terrore, proprio mentre il sud delle Filippine è impegnato nella faticosa ricerca di una pace stabile e duratura.
Sant’Egidio - che ha partecipato alle trattative che hanno portato all’accordo di pace per la regione di Mindanao, recentemente ratificato dal referendum - ribadisce il suo impegno a fianco della Chiesa e del popolo delle Filippine. E’ necessario proseguire sulla strada del dialogo e della riconciliazione, come anche auspicato dalla Conferenza Episcopale, che ha invitato i cristiani, in questo momento difficile, a “essere coraggiosi, forti nella preghiera, aver cura l’uno dell’altro” e a “vincere il male con il bene”.

 

Roma, 28 gennaio 2019