Il dovere della politica

Documento delle aggregazioni laicali italiane

«Facciamo appello alle forze politiche e a chi si candida alle imminenti elezioni europee perché si assuma esplicitamente la responsabilità di porsi come interlocutore per la pace, proponendo senza riserve la via diplomatica e della vera politica». È quanto hanno chiesto, al termine di una riunione di preparazione in vista della 50° Settimana sociale prevista a Trieste, i presidenti e leader delle principali aggregazioni laicali italiane.
Nel documento, già firmato da Acli, Agesci, Azione cattolica italiana, Comunione e liberazione, Comunità di Sant'Egidio, Movimento cristiano lavoratori, Movimento politico per l'unità, Rinnovamento nello Spirito, si legge: «Non possiamo rassegnarci al fatto che la retorica bellicistica e la non-cultura dello scontro invada la nostra vita dalle relazioni personali alle relazioni sociali e politiche. Continueremo a impegnarci sul terreno educativo e formativo, nella solidarietà concreta verso i più deboli e le vittime delle ingiustizie, nel dialogo per il bene comune con le donne e gli uomini di buona volontà». «Oggi più che mai - concludono le organizzazioni - la politica è "la più alta forma di carità" se persegue la pace».