PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Memoria di Gesù crocifisso
Parola di Dio ogni giorno
Libretto DEL GIORNO
Memoria di Gesù crocifisso
venerdì 1 dicembre


Lettura della Parola di Dio

Alleluia, alleluia, alleluia !

Questo è il Vangelo dei poveri,
la liberazione dei prigionieri,
la vista dei ciechi,
la libertà degli oppressi.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Dal libro degli Atti 28,23-29

E, avendo fissato con lui un giorno, molti vennero da lui, nel suo alloggio. Dal mattino alla sera egli esponeva loro il regno di Dio, dando testimonianza, e cercava di convincerli riguardo a Gesù, partendo dalla legge di Mosè e dai Profeti. Alcuni erano persuasi delle cose che venivano dette, altri invece non credevano. Essendo in disaccordo fra di loro, se ne andavano via, mentre Paolo diceva quest'unica parola: "Ha detto bene lo Spirito Santo, per mezzo del profeta Isaia, ai vostri padri:

Va' da questo popolo e di':
Udrete, sì, ma non comprenderete;
guarderete, sì, ma non vedrete.
Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,
sono diventati duri di orecchi
e hanno chiuso gli occhi,
perché non vedano con gli occhi,
non ascoltino con gli orecchi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano, e io li guarisca!

Sia dunque noto a voi che questa salvezza di Dio fu inviata alle nazioni, ed esse ascolteranno!".  

 

Alleluia, alleluia, alleluia !

Il Figlio dell'uomo
è venuto a servire,
chi vuole essere grande
si faccia servo di tutti.

Alleluia, alleluia, alleluia !

L'autore narra il secondo appuntamento di Paolo con i giudei, come a voler sottolineare che l'apostolo anche a Roma si rivolge per primo agli ebrei. In effetti, un numero di ebrei più numeroso della volta precedente si presentò nella casa di Paolo. E l'apostolo – nota Luca – annunciò loro il Vangelo «dal mattino alla sera» esponendo la sintesi del messaggio cristiano come presentati nella predicazione paolina: ossia «il regno di Dio» e «le cose riguardo a Gesù». Paolo voleva mostrare che l'intera Scrittura conferma che Gesù è il Messia. La reazione dei presenti alla predicazione di Paolo non è unanime: alcuni l'accolgono mentre altri la rifiutano. E sorse una disputa al loro interno. Per l'apostolo sarebbe stato logico che l'intero gruppo (ossia Israele nel suo complesso) avesse accolto la predicazione evangelica. Ma questa risposta non c'è stata; non basta infatti l'adesione di una parte. E allora Paolo ricordò le parole di condanna rivolte dal Signore a Israele per mezzo del profeta Isaia: gli ebrei hanno avuto l'occasione di ascoltare la Parola ma non hanno voluto ascoltarla. A questo punto Paolo in piena libertà anche a Roma, come a dire nell'intero universo abitato, può rivolgersi ai pagani. Paolo non intende sancire l'opposizione tra gli ebrei e i cristiani, ma solo affermare che da quel momento, nel cuore steso dell'impero, la comunità dei discepoli di Gesù si edifica come una Chiesa delle nazioni, mettendo in risalto quell'universalità che fa parte dello stesso messaggio evangelico e che era presente anche nella predicazione profetica come afferma Isaia: «Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio» (Lc 3,6).