PAROLA DI DIO OGNI GIORNO

Memoria dei Santi e dei Profeti
Parola di Dio ogni giorno
Libretto DEL GIORNO
Memoria dei Santi e dei Profeti
mercoledì 12 febbraio


Lettura della Parola di Dio

Alleluia, alleluia, alleluia !

Voi siete una stirpe eletta,
un sacerdozio regale, nazione santa,
popolo acquistato da Dio
per proclamare le sue meraviglie.

Alleluia, alleluia, alleluia !

Dal primo libro dei Re 10,1-10

La regina di Saba, sentita la fama di Salomone, dovuta al nome del Signore, venne per metterlo alla prova con enigmi. Arrivò a Gerusalemme con un corteo molto numeroso, con cammelli carichi di aromi, d'oro in grande quantità e di pietre preziose. Si presentò a Salomone e gli parlò di tutto quello che aveva nel suo cuore. Salomone le chiarì tutto quanto ella gli diceva; non ci fu parola tanto nascosta al re che egli non potesse spiegarle.
La regina di Saba, quando vide tutta la sapienza di Salomone, la reggia che egli aveva costruito, i cibi della sua tavola, il modo ordinato di sedere dei suoi servi, il servizio dei suoi domestici e le loro vesti, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase senza respiro. Quindi disse al re: "Era vero, dunque, quanto avevo sentito nel mio paese sul tuo conto e sulla tua sapienza! Io non credevo a quanto si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto; ebbene non me n'era stata riferita neppure una metà! Quanto alla sapienza e alla prosperità, superi la fama che io ne ho udita. Beati i tuoi uomini e beati questi tuoi servi, che stanno sempre alla tua presenza e ascoltano la tua sapienza! Sia benedetto il Signore, tuo Dio, che si è compiaciuto di te così da collocarti sul trono d'Israele, perché il Signore ama Israele in eterno e ti ha stabilito re per esercitare il diritto e la giustizia".
Ella diede al re centoventi talenti d'oro, aromi in gran quantità e pietre preziose. Non arrivarono più tanti aromi quanti ne aveva dati la regina di Saba al re Salomone.

 

Alleluia, alleluia, alleluia !

Voi sarete santi
perché io sono santo, dice il Signore.

Alleluia, alleluia, alleluia !

La visita della regina di Saba a Salomone è tra gli episodi più noti della Bibbia anche a motivo del richiamo che ne fa Gesù a proposito delle ricchezze di Salomone. Molte sono le interpretazioni che sono state date a questo incontro. Alcuni Padri della Chiesa, ad esempio, hanno visto nell'omaggio della regina a Salomone la profezia della Chiesa dei gentili che rende omaggio a Cristo. Origene, da parte sua, vede nell'incontro tra i due il perfetto rapporto d'amore tra Cristo e la Chiesa. Altri commentatori moderni ritengono che l'episodio vuole magnificare "Salomone con tutta la sua gloria" (Mt 6,29). In effetti, agli inizi del I millennio a.C. il regno di Saba, che si estendeva nella parte sud-occidentale della penisola arabica, aveva un notevole potere commerciale ed è facile che la regina di questo regno volesse stringere accordi commerciali con Salomone. Salvo però un labile cenno a questa prospettiva, l'autore sacro sottolinea l'attrattiva e la sapienza esercitata da Salomone anche sulla regina. Fa però riflettere che l'autore ponga questo incontro all'interno della fase negativa della storia di Salomone. Nel capitolo precedente (9,15-24) si parla di lavori forzati per i sudditi, e nei versetti seguenti (10,29) della spropositata ricchezza del re. Tale arricchimento induce a pensare a un appiattimento di Salomone alla logica dei regni di questo mondo che basano la loro forza sulle ricchezze e sulle armi. I rischi della monarchia annunciati nel primo libro di Samuele (1Sam 8,11-18) iniziavano ad apparire in tutta la loro evidenza: il popolo voleva "un re che ci governi, come avviene per tutti i popoli", e un re che si comporta come tutti i re. Ma non è questa la logica che deve presiedere la vita del popolo di Dio. Resta sempre valida la parola del Vangelo: chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato (Lc 14,11).