Preghiera della sera. Meditazione di don Angelo Romano sulla prima lettera ai Corinti (1Cor 1,1-9)
25 Августейший 2022 | продолжительность: 28:04
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Le letture della liturgia di oggi ci propongono l'apertura della prima lettera dell'apostolo Paolo ai Corinzi, una lettera molto importante, un testo che ha segnato profondamente non solo la vita delle prime comunità comunità cristiane, ma che rimane un testo importante anche oggi. Paolo è raggiunto a Corinto dopo una missione ad Atene che non aveva dato i risultati sperati nella grande città. Parlando all’Areopago Paolo avevo usato toni molto ricercati, usando temi e citazioni tratte dal pensiero e dalla poesia greca, per cercare ascolto il cuore del mondo ellenistico. Ma pochi avevano ascoltato, tra cui Dionigi, capo della sinagoga locale; molti altri avevano reagito con sufficienza, quando Paolo aveva iniziato a parlare di resurrezione dei morti. Per Paolo quella di Atene era stata una sconfitta, lui che conosceva bene l'universo culturale greco. Non era riuscito a fare breccia nello scetticismo di chi lo ascoltava. A Corinto Paolo viene invece accolto bene da due ebrei giunti da Roma, Aquila e Priscilla, espulsi dal decreto dell'imperatore Claudio. E lì aveva iniziato a lavorare e a predicare. Aquila e Priscilla erano due ebrei originari del Ponto, una regione sul Mar Nero, oggi in Turchia; sembra, guardando la loro storia, di vedere storie di migranti del nostro tempo, espulsi da un luogo, accolti in un altro, nel tentativo di ricostruirsi una vita. Eppure sono questi marginali, gente espulsa da poco, quindi di sicuro non particolarmente benestante, sono questi marginali ad accogliere Paolo e a permettergli di avere un luogo di riunione e di incontro
0:00 Preghiera con la Comunità di Sant'Egidio
12:06 Lettura della prima lettera ai Corinti (1Cor 1,1-9)
13:55 Commento sulla prima lettera ai Corinti (1Cor 1,1-9)
Dalla prima lettera ai Corinti
(1Cor 1,1-9)
Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, alla Chiesa di Dio che è a Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo!
Rendo grazie continuamente al mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù, 5perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della conoscenza. La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così saldamente che non manca più alcun carisma a voi, che aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo. Egli vi renderà saldi sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Degno di fede è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!
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