24 dicembre: ad ogni latitudine si prepara il pranzo di Natale con i poveri. Ovunque fervono i preparativi: tavoli, tovaglie rosse, montagne di regali che verranno consegnati dai Babbo Natale di tutti i colori domani nei pranzi di Natale della Comunità di Sant'Egidio a bambini, anziani, persone senza casa... sono i pastori di oggi che, in questo presepe contemporaneo ricevono la Buona Notizia della nascita di Gesù.
Dagli USA all'Indonesia, dall'Africa al nord Europa la scena si ripete, diversa negli ambienti e nei volti, ma uguale nell'espressione felice di chi ha scoperto con la Comunità che la felicità è un pane che si mangia insieme.
Per questo domani saremo in migliaia e migliaia a tavola con i poveri. Ma già oggi, questo popolo è al lavoro, e dare un'occhiata alla preparazione dei pranzi di Natale ci porta nel cuore di questa festa che ci aiuta a capire le parole di Gesù: "c'è più gioia nel dare che nel ricevere".
