Una delegazione di Sant'Egidio all'inaugurazione del nuovo centro di Grégoire Ahongbonon per malati psichici

È stato inaugurato a Sokodé in Togo, un nuovo centro per malati psichici di Grégoire Ahongbonon, a cui ha preso parte anche una delegazione della Comunità di Sant'Egidio.

Grégoire Ahongbonon è nato in Benin nel 1953. In seguito ad una profonda conversione religiosa, sceglie di dedicarsi alla cura dei malati di mente in Africa. Nel 1994 fonda l'associazione "Saint Camille de Lellis" che, attraverso i suoi centri di accoglienza, aiuta decine di migliaia di malati psichiatrici, alle volte incatenati fisicamente - per i pregiudizi che stigmatizzano le persone che soffrono di questo tipo di malattia in Paesi dove le strutture sanitarie sono altamente inadeguate - restituendo loro una vita dignitosa.

Il centro ha uno spazio molto grande, all'ingresso la chiesa e i locali di accoglienza con gli uffici e l'infermeria. All'interno 2 padiglioni per i ricoverati: uno per le donne e uno per gli uomini. Poi due spazi per gli alloggi dei lavoratori quasi tutti ex malati e per gli ospiti. Attualmente sono accolte 60 persone. All'inaugurazione erano presenti il prefetto chefs Canton, le autorità locali, il vescovo Célestin-Marie Gaoua e tutto il villaggio di Amaoude. Grégoire Ahongbonon nel suo discorso ha ringraziato tutti ed ha rivolto un saluto speciale "agli amici di Sant'Egidio".

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