La prima lettera di Giovanni si apre con una ripetizione che dice all’ultimo “quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo”. È un’insistenza per mostrarci che il Verbo della vita, il Signore, la Parola di Dio che si è fatta carne ed è venuta ad abitare tra di noi, è divenuta visibile in Gesù, nella vita di tutti coloro che l’hanno accolto, ascoltato e anche seguito nel cammino della croce, della morte, della risurrezione. Possiamo ripetere e accogliere quello che ci è ripetuto: che la vita è eterna e nel Risorto vediamo la pienezza della vita.
1Gv1,1-4. Commento di Marco Impagliazzo
Ascolta il podcast audio
Segui il podcast su
Video della preghiera