Sant’Egidio e Unione Buddhista Italiana a sostegno delle iniziative di Sant’Egidio per il popolo ucraino

L’Unione Buddhista Italiana ha deciso di stanziare un fondo speciale per sostenere il popolo ucraino in uno dei momenti più oscuri della storia europea recente.  Sarà impiegato per i corridoi umanitari, interventi sanitari e acquisto di farmaci contribuendo all’impegno della Comunità di Sant’Egidio in questa emergenza.
“Il popolo ucraino ha bisogno di tutto l’aiuto possibile in questo momento e l’Unione Buddhista Italiana fa la sua parte per sostenere i più fragili – afferma Filippo Scianna, presidente dell’U.B.I.– Il nostro contributo è solo una goccia in mezzo al mare rispetto all’enorme emergenza sanitaria e sociale nella quale è piombata l’Ucraina: la nostra scelta ha l’obiettivo di sostenere quelle realtà che sono al servizio dei più deboli, cercando di aiutare sia chi si trova ancora sul fronte della guerra sia chi è giunto nel nostro Paese alla ricerca di accoglienza e di protezione.”
“Di fronte al dramma della guerra che sfigura il volto dell’Europa, dobbiamo continuare a impegnarci perché si fermi la barbarie che uccide civili innocenti e si aprano vie di dialogo – afferma Cesare Zucconi, segretario generale di Sant’Egidio ACAP. – Nel frattempo è necessario affrontare l’emergenza con l’invio di aiuti umanitari di cui ha estremamente bisogno chi è rimasto in Ucraina  e facilitare l’accoglienza attraverso i corridoi umanitari, un modello di integrazione avviato ormai da anni e già sostenuto dall’Unione Buddhista Italiana“.