Sant'Egidio e il Natale con chi è debole e solo

Sotto le feste i volontari incontreranno gli anziani
La Comunità raccoglie regali per chi è in difficoltà

Lasciarsi contagiare dal bene. Dalla voglia di riavvicinarsi al prossimo, a chi ha più bisogno di aiuto. A Vercelli, la comunità di Sant'Egidio prova a lanciare un messaggio che significa non arrendersi alla paura del Covid, ma anche all'egoismo: si chiama «Natale per tutti: un contagio di amicizia».
Prevede un ventaglio di idee e di progetti, a cui tutti possono partecipare liberamente. Sia il 25 dicembre che i giorni precedenti e successivi, l'associazione incontrerà a uno a uno gli anziani soli e le persone in difficoltà che la Comunità già segue durante l'anno a titolo gratuito e volontario: «A tutti sarà portata la gioia di Natale attraverso la visita, la fornitura di generi alimentari e pasti da scaldare e un regalo personalizzato, a seconda delle età e delle necessità di ciascuno», raccontano dall'associazione.
Si può contribuire con offerte di denaro, oppure raccogliendo regali (nuovi, non usati). Ad esempio: agendine, portafogli, coperte piccole di pile, ombrellini, k-way, marsupi, zainetti, cappelli di lana, guanti, sciarpe, calzettoni, biancheria intime, pigiami, camicie, maglioni e tute, foulards, prodotti per igiene personale, giocattoli. E poi generi alimentari a lunga conservazione, dall'olio al caffè, frutta fresca e secca, dolci natalizi.
I regali vanno consegnati nella chiesa di San Lorenzo (corso Libertà 188) domenica dalle 15.30 alle 18.30, venerdì 17 alla stessa ora, sabato 18 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30. Per tutte le informazioni il numero di telefono è 333-6369702,o inviare una mail a [email protected]. AL.BAL.