L'emergenza Covid rivoluzionerà pure il Natale dei poveri

La solidarietà non si ferma Ecco come cambiano le iniziative per gli ultimi
Salta il pranzo della Comunità di Sant'Egidio. Saranno consegnati dei pacchi ai bisognosi

Per il secondo anno di fila, il pranzo di Natale della Comunità di Sant'Egidio non si terrà a causa della pandemia. Per far sentire comunque la propria vicinanza ad anziani, poveri e famiglie bisognose i rappresentanti della Comunità fanno appello all'altruismo e al senso dì solidarietà dei parmigiani.
La sfida infatti è quella di consegnare un pacco natalizio con cibo, indumenti, giocattoli e prodotti per l'igiene a tutte le famiglie che il giorno di Natale, siedono alla tavola imbandita nella chiesa di Sant
a Caterina e in altri spazi parrocchiali.
«Ci serve aiuto». Lo slogan dell'iniziativa è «Aiutaci a regalare il Natale». «Ci servono più tipi di aiuti - spiega Bruno Scaltriti - Si possono effettuare delle donazioni, ma servono anche dei volontari che ci aiutino a preparare e a distribuire i pacchi natalizi».
Si può donare cibo (pandori, panettoni, torroni, frutta secca, lenticchie, cotechino, legumi, tonno, carne in scatola, riso, pelati, caffè, latte a lunga conservazione, olio, biscotti, merendine, succhi di frutta piccoli, marmellata, alimenti per bambini) ma anche dei regali nuovi (sciarpe, guanti, cappelli di lana, torce tascabili, radioline, maglie unisex, tute, calzettoni, portafogli, porta documenti, set da barba tascabili, sacchi a pelo, impermeabili, ombrelli, marsupi, thermos, prodotti per l'igiene personale, profumi, giocattoli).
Chi preferisce inviare un aiuto in denaro, può effettuare un bonifico. Quanti invece desiderano rimboccarsi le mani per preparare, possono bussare alla porta della Comunità di Sant'Egidio 
in borgo Santa Canterina 12/a il lunedì e il mercoledì dalle 17.30 alle 19, il sabato e la domenica dalle 16 alle 18. Si può prendere contatto anche via mail: santegidio[email protected], per telefono chiamando lo 0521.284982 o via WhatsApp: 349.5390581.
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