Civitavecchia, la Comunita' di Sant'Egidio accende le lanterne verdi per i migranti

La Comunità di Sant'Egidio a Civitavecchia è molto attiva. I volontari che ne fanno parte si impegnano molto a supporto di chi, specialmente in questo momento di emergenza Covid, vivono situazioni di disagio, soprattutto ecomico ma non solo. Però non dimenticano certo le crude realtà di cui ci giungono notizie dall’estero. Come la sorte dei migranti che si riversano sui confini polacchi e bielorussi.
Ecco quindi l’appello della Comunità civitavecchiese: “In molte case di Bielorussia e Polonia gli abitanti lasciano accesa una luce verde per indicare ai migranti che si trovano al gelo oltre il filo spinato della frontiera – senza poter tornare indietro ma nemmeno proseguire – che in quelle abitazioni potranno trovare un rifugio sicuro per la notte, un pasto caldo e una persona amica". Così le “lanterne verdi” sono diventate un simbolo di solidarietà.
Accendiamo le lanterne verdi alle finestre, sui balconi, sui presepi e sugli alberi natalizi. Sono segni di pace e di speranza e per questo esse hanno trovato posto anche nei nostri Orti solidali. Rinnoviamo così l’impegno di sempre di Sant'Egidio 
sull’accoglienza ai migranti e agli ultimi. Coltiviamo nel cuore il sogno di un Natale di speranza per tutti”.
Un’altra iniziativa della Comunità di Sant'Egidio 
è stata organizzata il 23 dicembre, alle 19,15 nella chiesa di San Giovanni in piazza Saffi ci saranno delle letture a cura dell’associazione culturale “Il Serapeo”, con musiche a cura di Christian De Iuliis e Michele Capitani. Per accedere a “Pensando al Natale” sarà naturalmente obbligatorio il super green pass.