Dall'istituto Alberghiero De Cecco, un camion di bontà per la Comunità Sant'Egidio.

Solidarietà

Gli ultimi lavori di studenti e docenti, prima della chiusura della scuola per le festività natalizie, sono stati indirizzati alla solidarietà. Un centinaio di torte, ciambelloni, crostate sono stati impastati ed infornati per essere donati a coloro che vivono momenti difficili, cittadini senza fissa dimora, donne con bambini, immigrati, italiani che hanno perso il lavoro a causa del Covid-I9. Ai dolciumi, l'Alberghiero ha aggiunto prodotti alimentari non deperibili come pasta, olio, conserve di pomodoro, farina, zucchero.
La consegna del carico è avvenuta ieri mattina nella parrocchia di Sant
a Caterina da Siena, a Pescara, alla presenza di alcuni volontari, della referente della Comunità di Sant'Egidio Roberta Casalini, del docente chef Amedeo Prognoli, la professoressa Celeste Di Giorgio, insegnanti referenti dell'iniziativa, del magazziniere Paolo Troiano con l'autista dell'Ipssar Giuseppe Pretara.
La preside Alessandra Di Pietro, che ha voluto coordinato la missione natalizia, ha affermato: «E' un gesto concreto di fratellanza e un simbolo del dono più grande che i nostri ragazzi potessero fare al prossimo. ovvero il proprio tempo.
 Nell'opportunità offerta agli alunni abbiamo individuato il modo migliore per celebrare il Natale e di farlo nel modo più spirituale e autentico, il nostro obiettivo è insegnare ai ragazzi l'importanza del donare e della solidarietà attraverso la pratica, dunque la cultura dell'offrire».
Roberta Casalini ha illustrato la destinazione degli alimenti: «I pacchi e le torte andranno alle famiglie più bisognose del territorio, molte le conosciamo e le seguiamo da anni, altre sono nuove perché la crisi generata dalla pandemia ha purtroppo creato nuove sacche di povertà. Nessuno deve restare escluso dai Natale, daremo una cena o un pranzo con un regalino personalizzato
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[ Mila Cantagallo ]