Caritas, Comunità di Sant'Egidio, Avsi e numerose Ong in aiuto delle popolazioni
Con un'inarrestabile gara di solidarietà continuano a giungere senza sosta gli aiuti umanitari verso l'Ucraina da parte di enti caritativi cattolici, associazioni di volontariato e ong - italiane o estere con base in Italia - per far fronte alle molteplici richieste che giungono da un Paese stremato. Una gara di solidarietà fatta di tanto impegno e tanto coraggio con numerosi Tir contenenti abbigliamento nuovo per proteggere dal freddo, coperte, derrate alimentari, medicine e mascherine che raggiungono le principali città assediate dall'esercito russo.
Ieri, da Roma sono partiti due camion, uno della Comunità di Sant'Egidio e l'altro del Banco Farmaceutico. In totale sono dodici tonnellate di aiuti che la Comunità ha potuto garantire anche grazie a tantissimi sostenitori che si sono uniti all'iniziativa di invio di aiuti all'Ucraina e altre azioni di sostegno, accoglienza e ospitalità.
I profughi si sono trovati in pochi giorni privi di tutto, in fuga da città che si spopolano; chi rimane, chi non può partire, vive ancora di più l'incertezza del futuro. È di vitale importanza,quindi, continuare l'invio di aiuti in Ucraina e alle frontiere con Polonia, Slovacchia e Ungheria, dove le Comunità di Sant'Egidio sono presenti a fianco di chi fugge dalla guerra.
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