Piciocchi "Spesa per gli anziani i numeri non riflettono gli sforzi

Premette di essere «molto sensibile al tema degli anziani, soprattutto a quello degli anziani soli». Pietro Piciocchi, assessore al Bilancio, si riferisce - anche - al suo precedente ruolo da commissario straordinario dell'Istituto Brignole. Pidocchi interviene sul caso - sollevato da Repubblica - della spesa destinata all'assistenza agli anziani dal Comune di Genova: tra le più basse d'Italia, secondo i dati pubblicati da Openpolis, fondazione indipendente che promuove progetti per l'accesso alle informazioni a partire dai bilanci delle amministrazioni pubbliche, confermati dal sindacato pensionati della Cgil e rilanciati dall'opposizione attraverso la consigliera Pd Cristina Lodi.
«Sono numeri che contesto, non riflettono il nostro sforzo», ribatte Pidocchi. Con una stoccata: «Non accetto prediche da chi faceva parte di amministrazioni che investivano in questo ambito molto di meno».
Nove milioni di euro per l'assistenza agli anziani: non è poco, in una città come Genova con 161 mila ultra sessantacinquenni?
«Non mi risulta che spendiamo poco: siamo in linea, se non superiori, ad altre città italiane. Questi numeri 
sono poi relativi: perché bisogna andare anche a vedere il tipo di servizio erogato. La chiave di lettura non può essere solo una cifra: non basta per valutare la qualità del servizio».
Cosa bisogna osservare?
«Faccio un esempio: quello che a bilancio costa di più è la 
compartecipazione alla spesa per il ricovero in un istituto. Ma se investo tutto in questo, significa che non sto agendo correttamente. Premesso che come Comune aiutiamo più di settecento anziani a pagare la retta, l'istituto deve essere l'ultima ratio. Quello su cui stiamo cercando di puntare è l'autonomia. Attraverso vari progetti».
Quali?
«Mi sono molto adoperato per Viva gli anziani insieme alla Comunità di Sant'Egidio: si tratta del monitoraggio attivo di oltre duemila persone, anche in quartieri difficili. È qui che si vanno a intercettare i bisogni. Stiamo portando avanti un bel lavoro in rete con il volontariato, e come Comune abbiamo convogliato risorse della compagnia di San Paolo».
Di quanto parliamo?
«In questo caso, 50 mila euro per la casa di Sampierdarena dove è attivo il co-housing della Comunità di Sant'Egidio».
La Spi Cgil parla di 56 mila anziani soli, e di politiche che sono una goccia nel mare.
«Ci stiamo dando da fare. Proprio in accordo con i sindacati dei pensionati mi sto occupando della riqualificazione degli immobili di via Porro: qui vorremmo portare a termine un progetto di senior housing. Perché la vera sfida è fornire un aiuto nell'autonomia a persone ancora autosufficienti. Si tratta di linee aperte che non necessariamente passano attraverso la spesa dei capitoli di bilancio nel sociale su cui stiamo lavorando. Area su cui stiamo investendo».

 


[ Erica Manna ]