Il popolo della pace torna in piazza. Manifestazione con 600 studenti

La comunità di Sant'Egidio

Il popolo della pace continua la sua mobilitazione, per dare voce a chi non si rassegna alla logica dello scontro e del riarmo. "La guerra è sempre una pazzia" ha detto papa Francesco, dunque occorre mobilitarsi per respingere la follia dell'aggressione armata, e scegliere con decisione che venga usata sempre e solamente la via del dialogo e della pace.
La Comunità di Sant'Egidio ritiene che sia fondamentale che le giovani generazioni si impegnino in prima persona per la promozione della pace e il rifiuto di ogni violenza. Per questo, insieme ai Giovani per la Pace, promuove anche a Lucca, come in numerose città di Italia e d'Europa, una manifestazione per la pace con oltre 600 studenti delle scuole secondarie martedì in piazza Napoleone.
«Educare alla pace, manifestare per la pace - spiegano da Sant'Egidio - e pregare per la pace, questa l'agenda dei "Giovani per la Pace", concreta ed idealista che scenderà nella piazza centrale della città per 
esprimere un'invocazione chiara e sincera: Sì alla pace e no alla guerra! La guerra, che negli ultimi tempi è stata rivalutata come strumento per risolvere i conflitti, non è solo inutile e immorale, ma diabolica. Siamo molto addolorati da quello che succede e che vediamo nelle immagini in televisione, abbiamo sprecato la pace. Papa, Pio XII, alla soglia della guerra, disse: "Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra. Ritornino gli uomini a comprendersi. Riprendano a trattare". Così diciamo anche oggi di fronte a uno scenario drammatico che ci coinvolge tutti».