Integrazione e accoglienza, mostra-simbolo a Tor Bella Monaca

Integrazione e accoglienza, mostra-simbolo a Tor Bella Monaca

Sant'Egidio

Dopo essere stata ospitata fra dicembre e gennaio al Rettorato della Sapienza di Roma, Dis/integration approda ora in uno dei quartieri che più rappresentano la periferia romana, con tutte le sue problematiche, come Tor Bella Monaca.
La mostra, incentrata sui temi delle fragilità e delle disuguaglianze, dell'accoglienza e dell'integrazione, nonché su questioni di attualità come le migrazioni e i conflitti con le loro tragiche conseguenze, come si è visto in queste settimane per l'Ucraina, arriva infatti al Museo Laboratorio di Tor Bella Monaca, aperto nel 2008 dalla Comunità di Sant'Egidio. L'esposizione, ideata e promossa da Alessandro Zuccari con i Laboratori d'arte della Comunità di Sant'Egidio e l'artista César Meneghettì sarà visitabile da oggi - verrà inaugurata alle 17 - fino al 29 maggio.
Le opere in mostra, realizzate da artisti e artiste con disabilità, suggeriscono un nuovo mondo possibile, mettendo in opera con ironia la loro verità e il loro pensiero, per offrire al pubblico proposte per un futuro comune e inclusivo in un tempo segnato dal disorientamento provocato dalla pandemia e, ora, da una nuova guerra in corso. Realizzata prima del conflitto in Ucraina, nella versione che sarà esposta a Tor Bella Monaca conterrà anche un'opera dedicata alla pace, creata negli ultimi giorni.
«Disegni, dipinti, installazioni, collage di parole, realizzati dalle persone con disabilità - le parole con cui la comunità trasteverina aveva spiegato il senso della mostra il 2 dicembre scorso - testimoniano l'efficacia imprescindibile della dimensione del laboratorio creativo, capace di attivare percorsi di liberazione dal silenzio».
Spazio di cultura e di solidarietà in una zona complessa e periferica della città, il Museo si pone come luogo di incontro per tutti, curando con particolare attenzione l'accoglienza verso i più fragili, con una presenza quotidiana di molteplici servizi e un'apertura al mondo attraverso l'arte. Ai due murales di Leonardo Crudi ed Elia Novecento sulle facciate del Museo Laboratorio, realizzati nel 2020, si aggiunge in questa occasione un intervento murale di Gojo.


[ A. Guer. ]