Il volto della guerra è la morte. Il dolore di chi fugge dall’Ucraina

Il volto della guerra è la morte. Il dolore di chi fugge dall’Ucraina

Iulia e Igor, scampati alle bombe, riparati in Italia, con il cuore alla loro terra e ai cari lì rimasti, e con la speranza di poter presto tornare a casa. Entrambi sono ospitati dalla Comunità di Sant’Egidio che, dall’inizio delle violenze, ha portato nella penisola circa 800 ucraini

Iulia e Igor sono fuggiti dall’Ucraina i primi giorni di guerra, entrambi sono con le loro famiglie, riparati in Italia, aiutati dalla Comunità di Sant’Egidio. Entrambi, però, hanno lasciato altre persone care in mezzo ai bombardamenti. Iulia a Kiev e a Kharkiv, Igor a Cherson. Le tappe per arrivare in Italia sono state diverse. Per Iulia, suo marito, i figli e la madre ci sono volute quattro settimane in tutto per arrivare a Roma: una, trascorsa nell’ovest dell’Ucraina, le altre tre in Polonia, a Varsavia. (Continua a leggere)

FOTO VATICANNEWS


[ Francesca Sabatinelli ]