Napoli nella morsa dell'afa

L'anticiclone africano. Domani il picco, bollino rosso anche giovedì. Il terzo settore si mobilita per assistere gli anziani

Ancora per oggi e domani in sei città si registra il bollino rosso, a rischio elevato ondate di calore, Napoli compresa. Se pure ad essere più colpito dall'ondata di calore si conferma il Nord, la situazione anche al Sud è e resterà critica almeno fino a giovedì secondo le previsioni del bollettino del ministero guidato da Roberto Speranza, che monitora 27 città capoluogo di provincia. L'anticiclone africano è dunque l'indiscusso protagonista delle vicende meteorologiche in sede Mediterranea.
L'estate 2022 potrebbe assumere connotati storici sotto il profilo del caldo sul bacino del Mediterraneo, con picchi fino a 40°-41°C anche sulle zone interne campane. Nello specifico, la prima parte della settimana, trascorrerà all'insegna del cielo sereno o poco nuvoloso su tutte le province della Campania con qualche annuvolamento più compatto ma senza piogge. Fino a giovedì le temperature massime risulteranno in linea con valori tipici del periodo compresi tra 34°C e 36°C tra Caserta. Benevento ed Avellino e tra 32°C e 34°C tra Napoli e Salerno. Caldo ed afa anche di notte, specie lungo la fascia costiera, dove i valori minimi difficilmente scenderanno sotto i 25°-26°C.
Stando alle previsioni, un'ulteriore recrudescenza del caldo potrebbe concretizzarsi durante il weekend, quando le temperature massime potrebbero raggiungere, ed in alcuni casi superare, la soglia dei 40°C nelle zone interne (Beneventano, Irpinia e Casertano); Valori meno elevati lungo la fascia costiera (Napoletano e Salernitano), dove invece si farà sentire l'afa, con notti tropicali. Tali condizioni dovrebbero perdurare anche agli esordi della prossima settimanasecondo i meteorologi di 3bmeteo.com.
A Napoli, e in tutta la Campania dunque, l'allerta resta alta. In campo, soprattutto per aiutare gli anziani e i soggetti deboli, scendono le associazioni del Terzo Settore. Sant'Egidio, prosegue il servizio assistenza per anziani soli e che vedono accentuare i propri problemi di salute e di isolamento sociale. Sant'Egidio mira anche a ricostruire le reti di prossimità nei quartieri, attraverso servizi come la spesa, l'accompagnamento in banca, in posta o dal medico.
«Mettiamo in contatto i piccoli supermercati con gli anziani soli per far portare a casa la spesa, soprattutto le casse d'acqua, in un periodo in cui bere tanto è fondamentale», spiegano. La Comunità ha messo insieme anche una rete di ristoranti che fornisce i pasti già pronti. «E un servizio di prossimità - spiegano da Sant'Egidio - grazie al quale gli anziani sanno che c'è qualcuno su cui possono contare. Già questo abbassa il loro livello di solitudine». 

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[ Vittorio Serralavigna ]