Caldo record a Galzignano: 37 gradi. Parte il monitoraggio degli anziani soli

Ozono, superata la soglia. Comunità di Sant'Egidio: «Telefonale e gelali ai nonni in cinque quartieri»

A dir poco asfissiante. E lo sarà ancora per molti giorni: come preannunciato - e temuto - il caldo che imperversa sull'intera provincia non solo non accenna a dare tregua, ma è pronto a «scatenarsi» ancor di più. Il che non può che preoccupare, se si guardano alle temperature quasi da record fatte segnare nelle ultime 48 ore: le massime di mercoledì ondeggiavano dai 33,5 gradi centigradi registrati sul Monte Grande a Teolo (a quota 465 metri di altezza, per la cronaca) ai 36,9 della stazione di Galzignano Tenne, mentre i dati parziali della giornata di ieri parlano di un picco di 36,3 gradi a Campodarsego. 
Il problema è che, a giudicare dalle previsioni per i prossimi giorni, il peggio deve ancora venire: tra oggi e domani la colonnina di mercurio è destinata a salire ulteriormente fino a sfiorare - se non addirittura toccare - la fatidica quota dei 40 gradi centigradi, e di pioggia all'orizzonte non se ne vede neanche una goccia.
Una concatenazione di eventi che alimenta un'altra problematica (oltre a quella della siccità), ovvero l'aumento della concentrazione di ozono nell'aria: mercoledì nelle stazioni di rilevamento Arpav di Cinto Euganeo e di Santa Giustina in Colle è stata superata la soglia di informazione dell'ozono di 180 microgrammi per metro cubo, raggiungendo rispettivamente i 190 e i 204 g/m3. Nella giornata di ieri la situazione, oltre a non essere cambiata nelle due stazioni, è peggiorata anche in città pur rimanendo - anche se di poco - sotto l'asticella, ma già dalle prossime ore tale «tregua» potrebbe cessare: alla luce degli ultimi picchi e del forte irraggiamento, infatti, saranno possibili superamenti addirittura della soglia di allarme, fissata a 240 g/m3, con conseguenti ricadute sulla salute.
Soprattutto per gli ultraottantenni, che possono però contare su un aiuto a dir poco prezioso: la Comunità di Sant'Egidio, infatti, ha deciso di rafforzare la sua già capillare rete di sostegno agli anziani. Con un occhio di riguardo verso quelli soli: stando all'ultimo censimento sono 206.670 gli Over 65 residenti nel Padovano (su una popolazione totale di 930.898 persone), e basandosi sulla percentuale nazionale sarebbero quasi 130mila quelli che, in particolare in estate, rischiano di non poter contare sull'apporto di familiari, parenti o anche solo semplici conoscenti.
Ecco dunque che arriva in soccorso la Comunità di Sant'Egidio, che propone l'iniziativa «Sole sì, soli no», promuovendo nei quartieri Arcella, Guizza, Mortise, Palestro e Portello momenti di socialità che si svolgono all'aperto nelle ore più fresche della giornata e a cui si aggiunge "Gelato sotto le stelle", serate intergenerazionali che vedono giovani e anziani interagire e passare del tempo insieme. A esso si aggiunge il programma «Viva gli anziani», con cui vengono seguiti quotidianamente circa 200 Over 80 al Portello. 


[ Gabriele Fusar Poli ]