Con i corridoi umanitari accolti oltre 300 afghani

Iniziativa promossa da Sant'Egidio

Alle traversate disperate del Mediterraneo, ai naufragi e alle morti in mare, esiste un'alternativa sostenibile per far sì che donne, uomini e bambini in fuga da conflitti, fame, persecuzioni arrivino nel nostro Paese in condizioni di sicurezza e legalità - con visti umanitari validi per il territorio italiano -, senza mettere in pericolo la loro vita e senza dover ricorrere alle terribili reti dei trafficanti: sono i corridoi umanitari, un progetto totalmente a carico delle associazioni che lo propongono - e che provvedono dunque al finanziamento - reso possibile dall'impegno volontario e gratuito di tanti cittadini italiani che offrono le loro case per ospitare, ma anche Ong, congregazioni religiose e vari soggetti della società civile.
I corridoi umanitari sono promossi dalla Comunità di Sant'Egidio e sono frutto di un protocollo d'intesa con lo Stato italiano, firmato il 4 novembre 2021 da Sant'Egidio, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, Tavola valdese, Arci, Caritas italiana, lom (Organizzazione internazionale per le migrazioni), lnmp (Istittuto nazionale salute migrazioni e povertà) e Unhcr (Alto commissariato Onu per i rifugiati).
Grazie a questa intesa, la scorsa settimana 230 cittadini afghani, che dopo il ritorno al potere dei talebani erano fuggiti in Pakistan, sono arrivati in Italia, a Fiumicino, con un volo da Islamabad. Insieme ad altri arrivi dall'Iran, sono oltre 300 i rifugiati afghani accolti nel nostro Paese grazie ai corridoi umanitari. «Mentre milioni di persone che fuggono da guerre, fame e cambiamenti climatici per cercare un futuro rischiano di scomparire dai riflettori o di divenire oggetto di strumentalizzazione politica», ha dichiarato Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant'Egidio, il 27 luglio alla conferenza stampa a Fiumicino. «l'Italia mostra il suo volto umano e accogliente, grazie ai corridoi umanitari e a una virtuosa sinergia tra la società civile e le istituzioni» 


[ Alessandro Puglia ]