Una guida per difendersi dal caldo

"Sole sì, soli no" da domani con "La Sicilia" i consigli per proteggere i più deboli
Da domani in distribuzione con "La Sicilia" il manuale della Comunità Sant'Egidio "Sole sì, soli no" rivolto agli anziani e alla loro assistenza in piena estate

Da domani anche "La Sicilia", così come gli altri quotidiani dell'isola, distribuirà gratuitamente un pieghevole dedicato agli anziani e volto a spiegare il modo migliore di difendersi dal caldo tutelando così la propria salute. L'iniziativa è lanciata dalla Comunità di Sant'Egidio che con la campagna regionale "Sole sì, soli no!" intende sensibilizzare la popolazione siciliana a dare attenzione a chi ha più di 64 anni e a diffondere buone pratiche da seguire in casa e per strada. L'iniziativa - che verrà rilanciata anche on line - è patrocinata dall'assessorato Regionale alla Famiglia.
Presupposto di questa campagna è la constatazione del silenzio che pesa sugli anziani che pure in Sicilia sono 1.100.000, oltre il 25% della popolazione, e sono in aumento sebbene la popolazione complessiva si sia ridotta di oltre 250.000 unità. Secondo un'indagine di "Italia Longeva" nel nostro Paese un quinto degli anziani sopra i 64 anni si trova in condizione di fragilità di salute ed economica. E in Sicilia la situazione è peggiore.
«Durante il lockdown - denuncia Emiliano Abramo, presidente della Comunità di Sant'Egidio - si è sviluppata una cultura contro gli anziani secondo cui la loro morte è un prezzo che si può pagare e per cui la povertà delle relazioni è meno importante di quella economica. Una situazione di solitudine che per gli anziani si ripresenta in estate quando i figli sono fuori e per coloro che sono costretti a vivere in case di riposo anziché nella propria abitazione grazie all'assistenza domiciliare». A questo proposito Emiliano si rammarica che, con la caduta del Governo Draghi, non si è potuti passare alla fase esecutiva dei provvedimenti previsti dalla già approvata "Carta dei diritti degli anziani", elaborata da una commissione interministeriale - che ha coinvolto i ministeri della Salute e dell'Economia - presieduta da un vescovo, mons. Paglia.
«Questa Carta - spiega - mette a fuoco i diritti degli anziani ed è volta a produrre un sistema per farli vivere meglio prevedendo che a qualsiasi struttura, pubblica o privata, sia riconosciuto un posto letto per anziani ogni quattro di loro assistiti al loro domicilio. Questo significa fare sì che gli anziani possano rimanere nelle loro case, abbattere notevolmente i costi per lo Stato, creare nuova occupazione nel campo dell'assistenza domiciliare e assicurare una migliore qualità della vita a chi è avanti con gli anni. Un cambiamento culturale molto importante».
Un approccio caratterizzato da una nuova attenzione agli anziani che si esprime anche nella diffusione del pieghevole "Sole sì, soli no!" con i suggerimenti per combattere il caldo. Questi. Arieggiare la casa nelle ore fresche e chiudere le imposte in quelle calde affinché non entri sole e caldo. Non orientare il ventilatore direttamente su di sé e non accenderlo nelle ore più calde perché potrebbe surriscaldare ulteriormente l'aria. Evitare gli sbalzi di temperatura e tenere i condizionatori a 5-6 gradi meno della temperatura esterna. Deumidificare l'aria. Ancora. Non uscire fuori fra le 11 e le 17, cioè negli orari più caldi; usare vestiti larghi e freschi di cotone, lino e fibre naturali, proteggersi il capo e la pelle con apposite creme e indossare gli occhiali da sole.
Per quanto riguarda l'alimentazione è importante bere molta acqua, anche se non si ha sete, almeno due litri - o 10 bicchieri - al giorno. Evitare gli alcolici, il caffè e le bevande cassate che contengono zucchero o caffeina. Alcol e caffeina hanno un effetto diuretico e fanno perdere liquidi. Fare pasti leggeri e frequenti, con pochi condimenti. Mangiare molta frutta e verdura, anche centrifugate e frullate, e gelati e sorbetti alla frutta, sostanze ricche di vitamine e di sali naturali. In caso di mal di testa, debolezza, o sensazione di svenimento o di calo di pressione, bisogna bagnarsi subito il viso e la testa con acqua fresca, mettersi a riposo e chiedere aiuto. 


[ Pinella Leocata ]