Zuppi: "La solidarietà ci prepara al futuro"

La solidarietà come modo di fare la storia. La frase di papa Francesco rivolta al volontariato cattolico è anche il titolo dell'incontro che, ieri pomeriggio, ha dato il via alle iniziative del sessantottesimo Ferragosto a Villa Revedin, con il seminario arcivescovile che compie anche 90 anni. Tra i relatori doveva esserci anche il cardinale Matteo Zuppi che, però, alla fine ha inviato un video messaggio.
L'arcivescovo è stato ospite, insieme alla comunità di Sant'Egidio, del governo del Mozambico per festeggiare una pace che dura da 30 anni e che ha visto l'allora giovane sacerdote romano avere un ruolo decisivo nel fermare una sanguinosa guerra di civile. Il porporato sarà comunque presente domani pomeriggio per la tradizionale celebrazione dell'Assunta sempre a Villa Revedin.
"Qualche anno fa - ha raccontato Zuppi - pensavo bastasse restare spettatori e bastasse un minimo impegno per cambiare la storia. Abbiamo, invece, scoperto che ci vuole uno sforzo importante e che, oltre all'intelligenza, dobbiamo mantenere fisso lo sguardo nel volto di Gesù. La solidarietà ci prepara al futuro e raccoglie le ferite del passato e questo lo abbiamo imparato nella pandemia dove abbiamo sperimentato, come l'isolamento, le difficoltà, la morte hanno sviluppato la solidarietà non solo tra le persone, ma anche tra i paesi che si sono scambiati informazioni ed esperienze pur di limitare la circolazione del virus".

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