L'anguriata nella comunità di Sant'Egidio

Al Corvetto

Grande partecipazione al Ferragosto solidale promosso dalla Comunità di Sant'Egidio in tutta Italia. Volontari e amici della Comunità hanno scelto di festeggiare la solidarietà in un tempo in cui la guerra è rientrata drammaticamente in Europa e, oltre alle vittime e a milioni di profughi, sta aggravando le condizioni di vita di molte famiglie in tanti paesi del nostro continente e nel mondo. Tra gli ospiti accolti alla mensa di Sant'Egidio molti gli ucraini e gli afghani, a un anno esatto dalla fuga da Kabul, giunti nel nostro paese alla fine di luglio con i corridoi umanitari dal Pakistan e dall'Iran, dove si erano rifugiati.
A servire a tavola, oltre ai volontari, anche altri rifugiati, provenienti dalla Siria e da diversi Paesi africani, arrivati in Italia grazie a questo progetto che ha finora consentito l'arrivo in sicurezza e l'integrazione a più di cinquemila persone in Europa. Un Ferragosto della solidarietà, che ha riguardato anche numerosi anziani soli e quelli che vivono nelle Rsa e nelle case di riposo, per guardare con speranza al futuro e chiedere alle istituzioni e a tutti i cittadini un aiuto per non dimenticare nessuno.
A Roma, alla mensa di Via Dandolo ma anche Milano con l'appuntamento dell'anguriata, al centro «"Living Together» di via dei Cinquecento 7, la sede di Sant'Egidio nel quartiere Corvetto dove si sono ritrovati gli anziani della zona, le famiglie dei bambini e ragazzi della Scuola della Pace